GREEN PASS? NO GRAZIE!!
Lavoratori,
per comprendere compiutamente le ragioni della nostra assoluta contrarietà alla certificazione verde è necessario precisare che nel nostro Paese NON esiste l’obbligo alla vaccinazione per il COVID-19 e quindi, a oggi, molti colleghi hanno scelto liberamente di aderire alla campagna di vaccinazione e altri, altrettanto liberamente, hanno deciso di non farlo.
Rispetto ai primi, quanto ai secondi, come USB abbiamo assunto una posizione equidistante, rispettando la libertà delle reciproche scelte personali.
Però, con il DL 127/2021, la politica ha imposto ai vigili del fuoco non vaccinati una scelta ignobile, ovvero quella di dover decidere tra le loro tasche e una cosa che non desiderano!
Tradotto: sei libero di scegliere se andare al mare o in montagna, ma se decidi di andare verso il litorale ti sparo in bocca!!
E’ appena il caso di precisare che per noi di USB tutte le professioni meritano uguale rispetto e dignità ma è innegabile che la “mission” dei vigili del fuoco, peraltro prevista dalla Legge n° 183 del 4 novembre 2010, è cosa diversa.
Non riteniamo condivisibile che un operatore del soccorso debba pagare di tasca propria per salvare vite umane; così come riteniamo irricevibile che i costi della sicurezza debbano ricadere sui lavoratori, tanto più su coloro che rischiano la propria vita per espletare la propria professione.
In altre parole non ci convince l’ipocrita narrativa della politica né, al riguardo, possiamo accettare l’inerzia e la subalternità della nostra amministrazione.
Inoltre, come sappiamo, la forza di noi vigili del fuoco è quello spirito di squadra, quel “si entra insieme e si esce insieme” che ora rischia di essere messo a dura prova da un provvedimento normativo che acuisce le divisioni, amplificando stucchevoli e controproducenti guerre dei poveri tra favorevoli e contrari al Green Pass.
USB ha tentato in tutti i modi di proporre una via d’uscita, chiedendo la gratuità dei tamponi; lo abbiamo fatto con note ufficiali alle Direzioni Regionali, lo abbiamo fatto con il Sottosegretario a margine della procedura di raffreddamento, lo abbiamo fatto nelle interlocuzioni ufficiose, lo abbiamo fatto nei social, lo abbiamo fatto ovunque, ricevendo come risposta soltanto dinieghi e indifferenza.
Ma USB non è soltanto idee e proposte, USB è anche lotta e allora, partendo dall’assunto che TUTTI i pompieri meritano rispetto e dignità, abbiamo ritenuto doveroso patrocinare un’iniziativa che da un lato evidenzia l’incoerenza tra quanto previsto del DL 127/2021 e quanto previsto dal D.L.vo 81/08 in tema di sicurezza nei posti di lavoro e, dall’altro, si prefigge l’opportunità di tentare di tutelare le retribuzioni dei vigili del fuoco che decideranno di non vaccinarsi.
Quindi, è giunta l’ora della lotta ma il sindacato non è un’entità astratta, il sindacato siamo tutti noi e tutti noi dobbiamo lottare UNITI; come organizzazione sindacale siamo pronti a fare la nostra parte ma abbiamo bisogno di una risposta coesa e numerosa dei lavoratori…Noi ci siamo, ora sta a voi decidere!!