FORMAZIONE USAR LIGHT...OBBLIGATORIA???

qualsiasi ordine di servizio che obbliga a lavorare oltre l'orario ordinario serve solo per il … gabinetto!!!!

Padova -

Lavoratori,

pensavamo che questo argomento fosse stato chiarito ormai da tempo nel senso che, NESSUNO può essere obbligato a lavorare oltre l’orario di lavoro stabilito contrattualmente contro la sua volontà.

Purtroppo il dirigente (o presunto tale) di Padova non lo vuole capire che :

·        Sono illegittime tutte quelle attività richieste al di fuori dall’orario di lavoro in quanto non posso essere rese in alcun modo obbligatorie, anche ai sensi dell’articolo 18 del CCNL, cui estensori e firmatari hanno ribadito che – “anche i corsi sono tenuti, di norma, durante l’orario di lavoro”.

·        La Comunità Europea nei suoi indirizzi generali ai paesi membri stabilisce quale deve essere la durata massima dell’orario di lavoro settimanale – direttiva 104/93. e successive indicazioni ultimamente emanate.

·        Il Consiglio di Stato interpellato il 23 novembre 1993, in relazione alla possibilità che un medesimo soggetto, dopo aver prestato servizio in qualità di permanente effettivo, continui a svolgere altri compiti a diverso titolo, ha stabilito la sua NON FATTIBILITÀ – “ stante l’esigenza inderogabile di garantire al Vigile del Fuoco i necessari turni di riposo necessari”

·        La stessa amministrazione allora D.G. P.C. e S.A. ha sostenuto con circolare e proprio in riferimento al parere del Consiglio di Stato “proprio in virtù del delicato compito che svolge il Vigile del Fuoco, gli deve essere garantito un adeguato recupero psicofisico conformemente all’interesse pubblico e privato, ed un’adeguata esistenza libera e dignitosa”.

·        NESSUNA contrattazione sindacale o accordo o ordine del giorno, può disporre della vita privata di un singolo lavoratore rendendogli oltremodo difficile se non addirittura negandogli la possibilità di riposo e di conduzione familiare; nonché degli affetti familiari che risenta positivamente di una sua presenza fattiva. La dignità di uomo e di lavoratore depongono inequivocabilmente in questo senso.

·        NON ci sono violazioni dei doveri d’ufficio, anche se i solerti sindacalisti nostrani e dirigenti complici forzano la mano in questo senso; ripetiamo dopo l’orario di lavoro qualsiasi ordine di servizio che obbliga a lavorare serve solo per il … gabinetto!!!!

·        I provvedimenti di OBBLIGO sono doppiamente illegittimi, non solo perché  si traduce in una arbitraria disposizione della vita privata del lavoratore, ma anche perché è assolutamente generico nella sua espressione, non scoprendone quali dovrebbero essere questi doveri d’ufficio che si assumono violati dal lavoratore durante la sua vita privata.

·        La attività fuori orario di lavoro - non può e non deve ledere i principi fondamentali della sfera personale e umana sia come singolo che nella vita sociale.

La dignità di uomo e di lavoratore depongono inequivocabilmente in questo senso.

E’ il momento di ricordare quei sindacati che ancora oggi come allora insistono, in combutta con i dirigenti, a far sanzionare e ad obbligare i lavoratori ad un lavoro “in nero” dopo i normali turni; che invece di lottare contro questo governo ed il blocco dei contratti, si divertono a farci lavorare di notte di giorno, di festivo, impedendo di creare occupazione e soprattutto ci vietano di accudire le nostre famiglie.

 

ORA AVETE TUTTI GLI ELEMENTI PER DECIDERE COSA FARE

PIEGARVI

OPPURE PASSARE DALLA VOSTRA PARTE

USB VIGILI DEL FUOCO

In allegato potete leggere la nota inviata ai vertici del corpo nazionale..

buona lettura