LAVORATORI,
In seguito alla riunione del 26/03/2013, il sindacato USB ha ribadito per l’ennesima volta che la situazione in cui ci troviamo è frutto di scelte scellerate, legge 252/04, 217/05; ed in merito ai punti discussi ritiene che gli spostamenti e le assegnazioni vanno eseguite in primo luogo agevolando il lavoratore ove possibile (a qualunque sigla sindacale appartenga), seguendo le norme vigenti (anche se chiaramente fallimentari) ed escludendo le decisioni unilaterali e soggettive che lasciano trasparire clientelismi beceri e connivenze di vario tipo.
In particolare USB ritiene:
- evidenziare un palese attacco di un neo “mega segretario papale” verso i rappresentati delle altre sigle sindacali, tanto da definire assemblea la riunione, per poi “passare” al momento di prendere una posizione a cui dovrebbe essere demandato dai propri iscritti (ndr);
- lesivo e denigratorio il trasferimento dell' unico CR dalla mansione di CAPO SEZIONE PROVINCIALE a capo partenza di una sede distaccata. Eventualmente e solo dopo i passaggi di qualifica a CR potrebbe essere preso in considerazione il passaggio a servizio giornaliero, come per altro richiesto dall’interessato, in quanto verrebbe ottimizzata la qualifica di istruttore professionale se messa a servizio di tutte le sezioni e le sedi distaccate.
Si rammenta l'amministrazione che per non andare ulteriormente a gravare sulla parte operativa, la stessa è in già in possesso di diverse figure CSE a servizio dodicista e/o giornaliero che potrebbero essere reintegrate nei turni;
- di richiedere all'amministrazione la stesura di regole generali scritte di assegnazione del personale, in modo che vengano usate sempre le stesse per tutto il personale;
- che per un miglior il servizio di soccorso tecnico urgente alla popolazione andrebbe effettuato un riequilibrio generale delle qualificazioni del personale all'interno della stessa sede di servizio, anche in modo da non ledere l'eventualità di partecipazione a corsi del personale dei vari turni, come accaduto recentemente.
- onesto e coerente ricusare la precedente concertazione nella quale veniva concordata l'assegnazione del personale neo - qualificato alle sedi distaccate per effettuare un raddoppio del personale CS, in quanto sono venute meno le condizioni allora sottoscritte.
Inoltre sempre in merito alle disposizioni legislative nelle sale operative deve essere impiegato del personale qualificato e non che abbia superato un apposito corso, mentre attualmente viene impiegato personale senza questi requisiti contravvenendo all' ordinamento stesso.
- obbligatorio rivedere, proprio in virtù dell'emanazione di una graduatoria ministeriale ed in un ottica di iniziazione alla mansione, l'assegnazione delle mansioni di Capo Turno e Vice Capo Turno, seguendo in ordine numerale la menzionata graduatoria; questo è stato riconosciuto alla USB da quasi tutte le altre ooss presenti
- numericamente IMPROPONIBILE la richiesta provocatoria e stizzita del comando di un raddoppio totale del personale dei distaccamenti, in palese contrasto con la politica del risparmio. Non concorda con questa proposta perché inapplicabile fintanto che non verranno eseguiti degli avanzamenti di carriera ed assunzione di personale da parte dell'amministrazione centrale.
- infine si rammenta che la contrattazione decentrata deve essere eseguita interpellando a priori le organizzazioni sindacali e solo secondariamente interpellando e portando a conoscenza delle decisioni i Capi sezione, che sono organo garanti dell'attuazione delle decisioni prese.
La decisione del comando di congelare tutto fino a nuove revisioni dei criteri è sicuramente stata agevolata dal solito immobilismo e confusione di altre ooss, su chi ha parlato per ore senza dire nulla, probabilmente si andavano a toccare clientelismi passati, e su chi invece ha cercato di contribuire fattivamente a migliorare le condizioni del servizio e degli operatori che, alcuni dei quali, in questa occasione ne avevano bisogno.