DISTACCAMENTI A RISCHIO

MEZZI FATISCENTI E 1 POMPIERE OGNI 17.000 ABITANTI

Pisa -

 

A tutti i cittadini e istituzioni dei Comuni citati

 

Agli Organi di Stampa e media locali

 

Oggetto: Soccorso Tecnico Urgente dei Vigili del Fuoco ai cittadini del Valdarno Inferiore

  

 

Egregi Sindaci, cari cittadini,

i Vigili del Fuoco rappresentano il soccorso tecnico urgente h-24 365 giorni/anno per tutta la popolazione.

I VVF sono a salvaguardia dell’incolumità delle persone con interventi tecnici immediati con professionalità e tecniche specialistiche, operano su incendi, crolli, incidenti stradali, soccorso alla persona, danni d’acqua, alluvioni, terremoti e calamità naturali, rilasci di sostanze chimiche, nucleari e batteriologiche. I Vigili del Fuoco sono la componente fondamentale del Servizio di Protezione Civile (Legge 225/92), partecipa allo spegnimento degli incendi boschivi con priorità alla salvaguardia di persone e strutture.

Nel Valdarno inferiore la copertura è assicurata dal distaccamento di Castelfranco di Sotto che garantisce interventi nei territori dei Comuni di Castelfranco, Montopoli, San Miniato, Santa Croce, Santa Maria a Monte e metà del territorio di Palaia. Si tratta di circa 85.000 abitanti su 310 Km², con concentramenti industriali manifatturieri, come la produzione del cuoio e delle pelli, delle calzature, il trattamento di rifiuti e depurazione, grandi distributori di prodotti chimici; grandi aziende di distribuzione e trasporti, oltre a 3 aziende classificate ad “Alto Rischio”: Cromochim, Vukisa e M.3.

I Vigili del Fuoco nel territorio, a copertura di quanto sopra, sono numericamente sempre gli stessi dal 1941, anno di istituzione del Corpo Nazionale, cioè una squadra formata da 5 Vigili. Numericamente il rapporto è di 1 Vigile del Fuoco ogni 17.000  abitanti contro medie europee di 1/1000, in questa zona ogni Vigile copre il rapporto di 1 ogni 62 Km² di territorio. Questo è il frutto di logiche politiche che hanno prodotto continui tagli nel CNVVF, per ultimo un “Riordino” del Corpo che prevede tagli a organici, risorse e sedi come il dimezzamento di Viareggio, la chiusura dei sommozzatori a Grosseto, il taglio di una Motobarca al porto di Livorno ecc, introducendo nella logica del soccorso il criterio della “produttività”.

A questi tagli, sulla pelle dei cittadini, dobbiamo aggiungere una situazione oramai compromessa sulla gestione degli automezzi che, a causa di carenza di risorse, non vengono più rinnovati e adesso non ci sono più nemmeno risorse per riparare quelli in dotazione. E’ il caso di questi mesi alla sede di Castelfranco dove i pompieri sono costretti a lavorare, tentando di portare soccorso, con una serie di ferma agli anni ‘90, che spesso si guasta. In questo momento sono in servizio una APS, il mezzo principale dei VVF su cui tutta la squadra opera in tutti gli scenari, , una ABP, ovvero autobotte che ha grande quantità di acqua per incendi, ; una .

Chiediamo quindi ai cittadini di avere pazienza se arriveremo un po’ in ritardo dato che a volte si rompe un tubo di aria, altre volte il mezzo non va a più di 30 Km/ora, altre non parte proprio. Quando tutto va bene e riusciamo a portare soccorso vi chiediamo di farci spazio dato che i freni, lo sterzo, il cambio e tutti gli organi di sicurezza dei mezzi sono quelli di 25-30 anni fa, quindi vi preghiamo di darci strada perché non riusciamo a sorpassare con questi bolidi.

Questa è l’amara condizione di chi svolge questo lavoro con passione e dedizione e vorrebbe portare soccorso nella maniera più rapida ed efficace possibile ai cittadini/contribuenti che meriterebbero un servizio così indispensabile da parte dello stato organizzato in modo migliore. Stato e istituzioni subito pronte ad abbracciare i Vigili del Fuoco alla inevitabile tragedia che colpisce il nostro paese, ma che appena girate le spalle si dimentica dell’indispensabile lavoro dei VVF.

Tutto ciò avviene nonostante le promesse di impegni della politica, sia regionale che locale, sulla possibilità di impiegare risorse per migliorare la risposta per un soccorso adeguato alle infrastrutture di un territorio complesso come quello del Valdarno inferiore.

www.pisatoday.it/cronaca/vigili-fuoco-valdarno-mezzi-vecchi-usb-pisa.html

 

http://www.pisatoday.it/cronaca/carenza-organico-vigili-fuoco-pisa.html

 

www.gonews.it/2016/07/28/vigili-del-fuoco-del-valdarno-inferiore-un-pompiere-17mila-abitanti-frutto-logiche-tagli/