DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF TOSCANA
Al Ministro dell'Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
On Emanuele PRISCO
Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Pref. Renato FRANCESCHELLI
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Dott.ssa Angelina TRITTO
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Carlo DALL’OPPIO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
p.c. Al Direttore Regionale Toscana
Ing . Marco FREZZA
Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero regionale della Toscana della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Gentili in indirizzo,
la scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Il motivo del conflitto in essere è dovuto alle ragioni che andiamo a elencare.
La Direzione Toscana, attraverso una contrattazione di secondo livello con le parti sociali, ha da alcuni anni posto in essere una disciplina di accesso ai corsi di formazione di rilevanza regionale. Questi criteri (All.1), oltre a tenere in primo piano le regole nazionali prescritte dalle varie note in materia dalla D.C.F., si articolano in una serie di requisiti/parametri che hanno lo scopo, previsto in ambito normativo, di diffondere la formazione quanto più possibile al personale favorendo la partecipazione ed evitando concentrazioni su pochi, oltre a normare in maniera uniforme i parametri di accesso su tutti i 10 Comandi presenti in regione.
In data 25/4/24 la Direzione Toscana invia ai Comandi con nota DIRTOS 9919 (All.2) una selezione discenti per XXV Corso Regionale SFA che sarà svolto dal 17 al 28 Giugno con le modalità (DIRTOS 689 come da All.1), termini e documentazione necessaria, con scadenza domande il 20/5/24.
Il Comando Firenze, attraverso Odg n.753 (All.3) e il Comando Pisa con Odg n.404 (All.4) effettuano, sulla base dei criteri di cui sopra, la lista dei nominativi che parteciperanno al corso di cui sopra.
La Direzione Regionale Toscana con nota prot. DIRTOS n.13233 (All.5) del 5/6/24 convoca le oo.ss. per discutere nel merito dei criteri di accesso alla formazione in particolare per proporre la modifica di un parametro relativo a “ A parità di qualifica, si applicheranno i criteri preferenziali indicati per ciascuna tipologia di corso nelle tabelle sotto riportate. A parità di criteri preferenziali, prevarrà la posizione nel ruolo di appartenenza”.
Durante l’incontro, svoltosi il 10/6, vengono espresse le varie posizioni con una sintesi che, chiaramente interpretabile dal verbale (All.6), le oo.ss. chiedono il rispetto dei parametri con il giusto controllo della Direzione Toscana in quanto organizzatrice dei corsi di rilevanza regionale, la continuazione dei corsi in essere mantenendo i parametri in atto ed una convocazione nel prossimo mese di Luglio con una informativa più dettagliata in modo tale da poter eventualmente anche modificare alcuni parametri se convenuto, ma di farlo in un periodo in cui la formazione si ferma per il periodo estivo, in modo tale da ripartire a Settembre con criteri chiari e trasparenti che andrebbero ad incidere, se le oo.ss. e la Direzione decidono di modificarli, solo per i prossimi corsi di formazione.
La Direzione Toscana chiede ai Comandi con nota prot.13828 del 11/6/24 (All.7) che i requisiti, in questo caso è evidente si stia alludendo ai retraining ed in particolare il TPSS, “siano in possesso dei partecipanti alla data di scadenza del termine per le presentazioni delle domande”. Si indica in questa nota, un criterio che non è palesato in nessun modo né nella circolare EM 12/2016 che regolamenta la specialità, né nei criteri di accesso regionali (All.1), né tanto meno nel Odg di selezione del personale per il XXV Corso SFA (All.2) e neppure era ciò che era stato concordato nell’incontro con le organizzazioni sindacali del 10.
In ragione di questa nota i Comandi di Firenze e Pisa comunicano la situazione dei discenti (All.8) assicurando “ Per il personale che ha effettuato domanda al corso in oggetto, erano previsti entro la data di avvio della ricognizione ma, per motivi di servizio legati all’operatività aggravati dalle problematiche derivanti dalla carenza del personale, non è stato possibile svolgerli nei tempi previsti. Purtuttavia gli stessi saranno completati entro il 14/06/2024 e comunque prima della data di inizio del corso”.
Nonostante ciò, senza evidenti ragioni, in totale disprezzo delle regole previste dalla Circolare EM12/2016, dai criteri di accesso Regionali e senza condivisione alcuna con i rappresentanti dei lavoratori, solo in questa occasione, la Direzione Toscana decide unilateralmente di escludere 6 discenti già selezionati e indicati con Odg dai rispettivi Comandi, già in possesso dei DPI necessari allo svolgimento del corso.
Tutto questo avviene solo in questa occasione mentre in tutti gli altri corsi NON sono mai stati applicati questi criteri del possedimento temporale legato alla scadenza della domanda.
Siamo tutti consapevoli delle difficoltà dei retraining in particolare di quelli TPSS, siamo consapevoli del fatto che è necessario svolgerli prima dell’inizio del corso, ma è del tutto evidente che la responsabilità è del datore di lavoro stesso.
In ragione di ciò ci chiediamo e abbiamo chiesto attraverso un accesso agli atti, se tutti i discenti di questo XXV corso SFA hanno e manterranno per tutta la durata del corso i requisiti necessari poiché i retraining potrebbero anche scadere durante. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta alcuna.
Ci chiediamo e vi chiediamo se nella composizione delle squadre di soccorso ordinarie si tenga conto della tutela della sicurezza dei lavoratori e quindi del possedimento dei requisiti della circolare 6/2007 della DCF, così come per la composizione di Colonna Mobile, per i servizi di Vigilanza ecc. Anche queste domande, poste alla Direzione Toscana, ad oggi non hanno trovato risposta.
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione regionale di categoria per la Toscana e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.
Si ricorda che si rende necessario designare di concerto con la scrivente l’arbitro e la volontà e necessità di un tavolo di conciliazione in presenza presso la Direzione Regionale Toscana.
per USB VVF TOSCANA
Claudio Mariotti