CONCORSO FIGURA ISPETTORI DEL C.N.VV.F.

Nazionale -

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

Prefetto Francesco Antonio MUSOLINO

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI


Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott. Darko PELLOS


Oggetto: concorso figura ispettori del CNVVF.

 

Egregi,

pervengono alla scrivente Organizzazione Sindacale, numerose segnalazioni in merito all'esclusione di “personale” capo reparto e capo squadra specialista dal concorso straordinario a 334 ispettori antincendio. I decreti di esclusione manifestano nelle loro ragioni tutte le contraddizioni che hanno condotto a questo travagliato concorso, il quale, giunto ormai alla sua prossima (speriamo) conclusione, genera ora disparità di trattamento tra il “personale” e seri dubbi di legittimità.

Le aspettative dei non pochi specialisti anziani che per ben 8 anni hanno atteso la possibilità, peraltro unica e irripetibile in virtù del concorso straordinario, di accedere alla qualifica di ispettore, si trovano ora maldestramente beffate da un'interpretazione della norma alquanto iniqua e contraddittoria.

Innanzi tutto, il concorso a 334 I.A., sorto come “fratello” del 300 I.A. del 2006, e che lo doveva seguire entro e non oltre 9 mesi, pone oggi parametri del tutto diversi dalla esposizione originale.

ALQUANTO ASSURDA appare l'impossibilità dello specialista, che non sia elicotterista, di accedere a detta posizione, discriminando di fatto una categoria di lavoratori rispetto ad un'altra. PARADOSSALE è poi il fatto che la specializzazione valga un punteggio superiore ad altre specialità in un contesto in cui di fatto non sia impiegata. INSPIEGABILE poi risulta l'assegnazione nelle piante organiche di una figura di I.A. nelle sedi portuali quando gli specialisti ivi prestanti servizio non possano accedervi.

Infine, anche volendo accettare per buone tali improprie disposizioni, non è accettabile ne legittimo che un C.R.E. o C.S.E. non possa accedere alla qualifica di ispettore solo per il possesso di un brevetto.

Si sottolinea il grande malcontento generato da tali decreti di esclusione, che a nostro avviso non avrebbero ragione di esistere, se non per favorire subdolamente alcune categorie di lavoratori rispetto ad altre.

In attesa di celere risposta, si inviano i saluti di rito.