"COMANDO PROV.LE O COLONIA PENALE?"

Siena -

Questa O.S. è sinceramente sconcertata dalle ultime risposte del dirigente rispettivamente prot. 338 del 10/01 e prot. 1046 del 23/01.

Le risposte sopra citate, difatti, sembrano volte esclusivamente a trovare difetti di forma, lessicali, addirittura grammaticali senza invece entrare nel merito dell’oggetto delle stesse, ovvero un aggressione verbale ad un rappresentante sindacale all’interno di un Comando Prov. le!

Addirittura viene richiamato più volte l’art.595 del Codice Penale ma, ci chiediamo, con quale intento?

Abbiamo capito sulla nostra pelle che l’USB non rientra nelle  grazie del dirigente ma noi siamo coscienti e forti di esporci sempre per il rispetto delle regole, per la sicurezza dei lavoratori e per provare a migliorare il soccorso.

A volte sicuramente sbaglieremo i modi o la forma, siamo pur sempre operai, che garantiscono la sicurezza della popolazione giorno e notte, h24.

Ma francamente siamo stanchi di questi tentativi di “intimidazione”, le ripetute citazioni del Codice Penale da parte del dirigente ci paiono davvero inappropriate e fuori luogo visto che noi siamo lavoratori, seri ed educati, non certo diffamatori!

Pertanto invitiamo a rispettarci come tali, come noi rispettiamo la veste del Dirigente Provinciale; se il dirigente crede vi siano gli estremi per utilizzare il Codice Penale  invitiamo il dirigente ad inoltrare denuncia  per diffamazione, il nostro Studio Legale saprà risponderle in maniera adeguata, ma per favore si ponga fine a questi tentativi di intimidazione perché questo è un Comando Provinciale di Vigili del Fuoco e non una Colonia Penale.