CHIARIMENTI SU ARTICOLI DI STAMPA

Nazionale -

 

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Laura LEGA

 
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Guido PARISI

Al Direttore Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo

ing. Marco GHIMENTI

 

Oggetto: chiarimenti su articoli di stampa

 

USB si trova costretta a segnalare eventi che certo non saranno stati ignorati dai nostri vertici, notizie come queste:

https://lecconotizie.com/le-lettere/lettera-di-un-volontario-del-soccorso-alpino-se-si-continua-cosi-presto-o-tardi-capitera-una-sciagura/

oppure queste:

https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/rifiuti_e_riciclo/2022/12/14/accordo-sogin-carabinieri-su-recupero-rifiuti-radioattivi_82b989e9-7ef6-48d5-9981-790bd6712b55.html ci lasciano francamente disarmati. Abbiamo atteso di leggere risposte autorevoli da parte della nostra Dirigenza, ma ormai il decadimento che colpisce il Corpo Nazionale è troppo evidente per riuscire a deluderci. Ci chiediamo sempre più seriamente cosa ci facciamo nel cosiddetto "comparto sicurezza", parenti poveri e disadattati di colleghi in divisa che fanno altro.

Rivendichiamo da sempre la necessità di staccarci da logiche prefettizie per essere inseriti in seno alla presidenza del Consiglio dei Ministri, titolari dello scranno della Protezione Civile come unica Amministrazione dello Stato in seno al meccanismo nazionale e internazionale di risposta del soccorso. Ci domandiamo allibiti se i nostri dirigenti siano davvero così lontani dalla classe politica da non poter neppure sollevare, in un moto d'orgoglio, appunti pubblici quando competenze costituzionali del Corpo Nazionale vengono dimenticate da enti partecipati dallo Stato, quando chiunque può mettere alla berlina le carenze e le debolezze della nostra organizzazione sempre più impoverita da una equiparazione che non tiene in alcun conto la nostra unicità e ci regala, anziché riforme mirate alla professionalizzazione dei colleghi, pronta disponibilità e distaccamenti rurali, diluendo le competenze e le forze del Corpo Nazionale , svilendone le eccellenze.

Pare davvero che chi deve discutere con Ministro e Sottosegretario molto semplicemente non sia un Vigile del fuoco. Vogliamo altro per i Vigili del fuoco. Lo vogliono, ne siamo certi, anche i colleghi. Siamo sicuri che anche molti nostri dirigenti non possano continuare ad umiliare le proprie capacità in un Dipartimento che sembra non sapere nulla del nostro lavoro. Vi lasciamo con incredulità e silenzio, convinti della congruità delle nostre rimostranze, in attesa di sentirci protetti da chi ci dirige anziché attenderci semplicemente una giusta remunerazione.

 

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF