CHE L'ARAN CI SALVI!?!

OGGI DURANTE IL TENTATIVO DI RAFFREDDAMENTO NAZIONALE L’AMMINISTRAZIONE HA ESPRESSO DUBBI E PAURE SUL FUTURO DEI LAVORATORI CONFERMANDO QUANTO DA NOI SOSTENUTO DA SEMPRE... CHE IL CONTRATTO È L’UNICA VERA SOLUZIONE

Nazionale -

Lavoratori,

il fallimento del regime di diritto pubblico, Legge 252 e Dlg 217-139, oggi è arrivato all’apice della sua massima espressione. I vari punti contestati da USB contenuti dentro lo stato di agitazione nazionale sono stati trattati durante il tentativo di conciliazione senza trovare nessuna possibilità di reazione da parte sia della politica (sottosegretario di stato) sia dal dipartimento (capo dipartimento, direzioni centrali, ecc…). Il fallimento di tutto il sistema è ormai sotto gli occhi di tutti e difficilmente nascondibile. Inoltre i recuperi crediti (brevetti e art. 28) delle varie indennità sono una realtà che il dipartimento non può evitare. Anche se in extremis, 20 giorni fa per l’esattezza, l’amministrazione ha abbozzato un tentativo di dialogo con l’Aran.

La manovra di distruzione delle economie contrattuali messe in campo dal direttore centrale delle risorse finanziare supportata da vari esposti, a opera di dirigenti locali (Brindisi in primis), alla Corte dei Conti e all’Avvocatura di Stato creano i presupposti per togliere le economie ai lavoratori in infortunio, in godimento di diritti di legge, in art 28 CCNL del 2000 (ore guida) o semplice “non produttivi” adesso si rimetterà in moto. Da domani chissà… forse anche l’indennità di rischio!!!

NATURALMENTE NE IL DLG 217 NE IL DLG 139 NON POSSONO FARE NULLA

ANCORA MENO L’ART 19 DELLA LEGGE 183 DEL 2010

BISOGNA PARLARE DI CONTRATTO DI LAVORO

L’Aran, cioè l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, è stata interpellata dal nostro dipartimento nel tentativo di bloccare i lavori di smantellamento delle nostre economie. Registriamo, da parte presenti al tavolo di oggi (sottosegretario, capo dipartimento, ecc), comunque una serie di espressioni “tese” e volti “irrigiditi” dalla tensione… nel tirar fuori questa ultima speranza di salvare “capra e cavoli”. Del resto siamo in regime di diritto pubblico e questo la dice lunga su come si possono sentire i nostri amministratori nel dover ammettere quello che USB dice da anni: “il comparto pubblico è un fallimento bisogna tornare al diritto privato” inoltre “il dipartimento dei vigili del fuoco deve stare sotto la diretta dipendenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

USB HA DICHIARATO LO SCIOPERO

VOGLIAMO IL CONTRATTO

LA LOTTA È L’UNICA SOLUZIONE

 CHI VI DICE IL CONTRARIO MENTE SAPENDO DI MENTIRE!!!