Lavoratori,

la nostra amministrazione di burocrazia e “fantomatica correttezza” ci marcia sopra che è una bellezza… ad esempio: avete mai visto un “burocrate” passeggiare semplicemente da via Cavour n°5 al palazzo del Viminale senza usare la vettura di servizio??? … noi no!!! Avete mai visto uno dei nostri “prefettucci” timbrare il cartellino e farsi il conteggi dei buoni pasto ogni qual volta sono stati “realmente presenti”??? … noi no!!!

Eppure questi sono i nostri burocrati che grazie alla legge 252 (è pensare che c’è qualche sindacato autonomo che vuole saldare sempre più il rapporto con “questi”) sono sempre pronti a ricordare che la legge e le regole vanno rispettate… eppure il paradosso impone che nelle loro “fila” c’è stato di tutto e di più… anche un “tipetto” scappato in svizzera con il malloppo…

Ma andiamo all’ARAN… siamo in attesa da oltre, troppo oltre, i famosi 30 giorni (sia che siano essi lavorativi o no) della nota “parare ARAN sulle indennità” per bloccare l’opera “assurda” messa in campo dal nostro “ragionierino romano”… e sperando che non avvenga nessun colpo gobbo da parte dell’amministrazione (ricordiamo che la lettera di richiesta all’ARAN è stata spinta da USB e firmata dal solo dirigente dell’ufficio relazioni sindacali, mentre il capo dipartimento e il capo del corpo giocavano alle tre carte… gioco che li appassiona anche in questi giorni visto che il pensionato capo dipartimento se la ride alla faccia dei lavoratori del CNVVF e il capo del corpo pensa a farsi le foto sul sito istituzionale con la nova tessera di riconoscimento). Potremmo dire: “che siamo praticamente nelle mani di nessuno.....o di tutti!?!”

Ma comunque USB sempre attenta  che la vicenda recupero crediti e pagamento delle indennità si risolva in favore dei lavoratori e paghi il dovuto a chi ne necessita da UN ANNO…  USB ha scritto una nota all’amministrazione dove chiede immediata divulgazione della nota ARAN. Nota che da nostre informazioni oltre che positiva dovrebbe arrivare a breve……

IN ATTESA DEGLI EVENTI RICORDIAMOCI CHE LA PIAZZA E LA LOTTA DI CLASSE SONO GLI UNICI DUE STRUMENTI CHE SPAVENTANO I BUROCRATI… QUINDI LAVORATORI ORGANIZZIAMOCI PER LA DIFESA DEI NOSTRI DIRITTI