In data odierna, le OO.SS. Sono state convocate dal Comandante, Ing. Verna, per decidere (tra l'altro) un criterio per assegnare i CR al momento in forza al comando provinciale di Ascoli.

Il comandante ed i suoi collaboratori, hanno tenuto a spiegare di voler adottare un criterio ben fatto di modo che, nei prossimi anni né lui né chi ci sarà dopo di lui, ci debbano poi rimettere le mani.

Qui, debbo dire, tutti d'accordo!

Quindi, ricognizione sui 4 CR più anziani (dal più anziano , fino al quarto) e, se approvano, andranno a fare i capiturno. Poi, ricognizione (su tutto il comando provinciale) sui 4 CR dal 5° all'8° posto di anzianità x fare il vice; ecc. ecc.

Visto che siamo nell'abbondanza, l'idea era quella di procedere con questo criterio, fino a 3 CR per turno (in modo che, se il capoturno è assente e il suo vice malato, NON SARA' un CS il facente funzione ma un CR.).

Qui, sono cominciati i mal di pancia!

Il discorso è il seguente: Santo il diritto di un CR a RINUNCIARE di fare lui il  capoturno, rimanendo dov'è (il capoturno o vicecapoturno, lo farà quello che viene dopo in graduatoria) ma anche Sacro-santo il diritto di un CR che, NON VOLENDO assumere incarichi, voglia rimanere nel suo turno senza CEDERE IL POSTO A CHI E' VOLENTEROSO! (in poche parole, un CR di sede distaccata e con anzianità maturata, non POTRA' MAI  fare il capoturno ad Ascoli se NESSUN CR giovane e SENZA ANZIANITA' gli cede il posto )

Questa favoletta, al comando di Ascoli (purtroppo) è stata da sempre raccontata e tutti ci hanno creduto; il comando di Ascoli è l'unico posto di lavoro dove il passaggio di qualifica SIGNIFICA SOLO DIRITTI; solo al Comando di Ascoli si vuole tutelare chi NON VUOLE NE' CANTARE, NE' PORTARE LA CROCE! (… infatti ad Ascoli , la processione non cammina)

Speriamo il buonsenso prevalga sulle favolette !

Ascoli Piceno lì 4 febbraio 2020   

USB PROVINCIALE

Fioravanti Gianfranco