ANCHE PARMA SI AGITA

Dopo un anno di richieste inascoltate, proclamato lo stato d'agitazione.

Parma -

Lavoratori,il 2015 è stato un anno nel quale abbiamo intensificato l'attività sindacale, nel tentativo di invertirela rotta su tutta una serie di problematiche, che col passare del tempo si sono cronicizzate,apparendo agli occhi dei più, come “normali”.

E' proprio contro questa apparente normalità verso il quale abbiamo indirizzato i quasi settanta quesiti, la maggior parte dei quali attende ancora una qualsiasi risposta.Le questioni sono tante e tali che non possono più attendere ulteriormente, chiara ci appare infatti la volontà di non modificare nulla dello stato di cose presenti.

E' così che lo stato d'agitazione diviene irrevocabilmente un atto dovuto, se non altro per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori, già messe a repentaglio da mezzi obsoleti, attrezzature scadute o non più adeguate, carichi di lavoro sempre crescenti.

Cambiare si può e si deve, perché la situazione sta procedendo verso un avvitamento, dal quale se non si interviene, le cose possono solo che peggiorare.Rovesciare la tendenza ribassista e normalizzatrice, dunque è quello che si è prefissato la nostra O.S., nel tentativo ambizioso di entrare in tutte le questioni, affrontandone una per una fino alla completa risoluzione.

Sappiamo già di aver intrapreso un percorso difficile e tutto in salita, ma dal quale abbiamo solo da guadagnare, perché ormai si è toccato il fondo e quando si tocca il fondo si può solo risalire.

Lotta, resisti e battiti con noi, USB il sindacato dalla parte giusta.. la tua!