334 CI VEDIAMO MARTEDÌ 17

TUTTO SI COMPLICA E LA COLPA È SEMPRE DELL’ALTRO… PER FORTUNA I “FIRMAIOLI” AIUTERANNO L’AMMINISTRAZIONE

Nazionale -

Lavoratori,

la telenovela del concorso ispettori è ancora ricca di colpi di scena ed è propensa a rimanere in discussione almeno fino al martedì 17… qui si è meglio di beautiful!!!

Oggi, tanto per la cronaca, abbiamo assistito all’apoteosi dell’amministrazione che sul tema dell’esclusione degli specialisti dal concorso ispettori ha giustificato l’inserimento del titolo (brevetto) in bando, poi con motivo di esclusione sostenendo che: “poteva avvalersi del titolo di possesso brevetto, e quindi avere una maggiorazione del punteggio, non chi è specialista ma solo che all’atto della domanda di accesso al concorso pur avendo il brevetto lo stesso gli fosse stato revocato (previa richiesta del lavoratore e accettazione dell’amministrazione); in modo tale che non è più uno specialista ma ha ancora un brevetto” (omissis, direttore centrale degli affari generali). È chiaro??? Ci sono dubbi???

Inoltre: “nel bando si interpreta che chi accetta il ruolo di ispettori, da specialista, automaticamente crea un danno all’amministrazione visto che la stessa ha investito sopra di lui spendendo soldi, fatica e tempo” (omissis, direttore centrale delle risorse umane). È chiaro??? Ci sono dubbi???

USB ha sostenuto la linea di difesa degli esclusi che anche oggi non è cambiata ed è contenuta nelle note già inviate dal 2006 all’amministrazione. Note che non hanno mai ricevuto nessuna risposta per iscritto.

Nella riunione l’amministrazione voleva andarsene dal tavolo in quanto riteneva di non riuscire a “sopportare” di essere tacciata di incompetenza!!! Ma come si può definire una amministrazione che tra interpretazione del ruolo di ispettore (DL 217), regolamento concorsuale ruolo ispettori e bando di concorso per l’accesso alla figura di ispettori; ha fatto una cosa diversa e non in linea con la vera natura STRAORDINARIA di questa figura lavorativa???

Ma la chicca è: l’ispettore non può essere specialista, visto che questa figura è generica” (omissis, direttore centrale degli affari generali). A tale proposito USB ha chiesto come mai all’interno del CNVVF ci sono dirigenti generali con il brevetto attivo di specialista, con tutti i benefici connessi???

La risposta dell’amministrazione è stata: “non esistono” (omissis, direttore centrale delle risorse finanziarie e direttore centrale delle risorse umane).

Allora la conclusione di tutto è, di concerto con i “firmaioli”, troviamo una soluzione che salvi “capra e cavoli” cioè: eviti la figura pietosa dell’amministrazione e possa evitare che i lavoratori capiscano che l’amministrazione vuole solo favorire i soliti noti!!! Quindi da oggi a martedì 17 si cercherà una soluzione per far perdere il brevetto a tutti coloro che potenzialmente pur provenendo dal settore specialistico hanno fatto domanda di accesso al concorso ispettori; evitando che i generici in lista capiscano che il loro numero in graduatoria scenderà ulteriormente. Sperando che la direzione centrale dell’emergenza dica si al fatto che dall’oggi al domani di ritroverà con almeno 140 specialisti in meno e che la direzione centrale della formazione riesca a mettere in piedi corsi di specializzazione per sopperire alle carenze determinate da questo concorso. Quindi la situazione non è semplice!!!

Naturalmente l’amministrazione ha tentato di percorrere la strada del rifacimento del bando, cosa che è stata chiarita da USB è letteralmente impossibile per una questione giuridica (per maggiori ragguagli l’ufficio centrale USB VVF è sempre pronto a dare maggiori delucidazioni a tutti i lavoratori che ne fanno richiesta). Quindi anche questa strada è bloccata!?!

Quindi salvo eventuali ricorsi, ne basterebbe solo uno, che impugnano il bando tutto è nel caos più totale.

USB invita tutti i lavoratori interessati a sostenere la battaglia dei diritti e vi informa che è in atto una truffa!!! Attenti dall’amministrazione e dai “firmaioli”… mentre noi scriviamo sono in “camera caritatis” nel tentativo di salvare “capra e cavoli” … nello specifico la “capra” dell’amministrazione e i “cavoli” dei sindacati.

 

LA PROGRESSIONE DI CARRIERA È UN DIRITTO DEL LAVORATORE