217- tavolo tecnico: i giochi sono fatti?
Lavoratori,
abbiamo nuovamente partecipato al “tavolo tecnico” per la definizione delle “modifiche” al D. Lg.vo 217/05; dopo le prime due riunioni nelle quali si era concordato sul metodo per affrontare il lavoro, in quella odierna si doveva passare all'esame delle diverse posizioni relativamente ai primi 38 articoli, per chiarezza quelli che riguardano le posizioni del personale operativo.
Non è stato così: da un lato l'Amministrazione dopo le nostre insistenze sul piano politico, chiede oggi di affrontare il testo per le modifiche: peccato che sia interessata più che altro ad affrontare gli articoli che riguardano le norme concorsuali e questo chiaramente a seguito dell’oggettivo blocco che la normativa in essere ha creato. L’Amministrazione ha confermato che l’attuale sistema non va bene, chiaramente lo afferma dopo che questa “bella riforma” la stiamo pagando sulla nostra pelle!
Dall'altro lato le OO.SS. presenti hanno dichiarato di avere una proposta comune: quelli che dicevano di osteggiare la riforma oggi si stanno avvicinando a quelli che hanno condiviso la 217 e che si sono spesi per l’approvazione del dettato.
Un vero passo avanti nella demolizione definitiva dell’organizzazione delle carriere nel corpo nazionale.
Quello che ci preoccupa come RdB, è il timore, quasi certezza, che i giochi siano già stati fatti e che al tavolo tecnico si cercheranno delle modifiche che comunque non stravolgeranno l'impianto del Decreto: permanenza nei ruoli più breve – passaggi di qualifica garantiti ogni anno?
Quale potrebbe essere lo scenario che si apre? Pensiamo che le OO.SS concertative, per andare incontro alla politica di questo Governo, che NON ha una sua proposta, accetteranno che la permanenza nelle varie qualifiche passi dai 5 ai 4 anni, come dire un “contentino”. Con il risultato che invece di essere bloccati per 20 o 30 anni riusciremo dopo 19 anni o 29 anni ad avere un passaggio di qualifica!!!
Passaggio per anzianità o per merito? Forse si sposteranno le percentuali dal 60 al 65%, dal 40 al 35%, ma francamente cosa cambia?
Accettare che il vigile coordinatore possa svolgere mansione superiori per un certo periodo di tempo? Cosi almeno avremo la certezza che nessuno verrà pagato ma che però in cambio riceverà l’investitura ufficiale che lo porterà ad avere la responsabilità durante le attività di soccorso, e cosi facendo si eviterà di avviare nuovi concorsi. Come RdB abbiamo subito detto di NO.
La RdB non torna indietro, non ha intenzione di barattare in alcun modo il futuro e la dignità dei lavoratori e continua a richiedere una carriera più snella, dei passaggi di qualifica a ruolo aperto senza l'intervento di procedure macchinose e cervellotiche.
Nei prossimi giorni trasmetteremo all'Amministrazione una sintesi della proposta, già a suo tempo presentata, e ribadiremo la richiesta che la convocazione del prossimo tavolo tecnico preveda un incontro su più giornate inteso ad una celere chiusura dei lavori.
A margine della riunione l'Amministrazione ha comunicato l'intenzione di emanare una circolare per conoscere le aspirazioni di mobilità del personale SATI e per la mobilità speciale per i vigili del fuoco per le isole minori. Miracolo!!
In chiusura, dopo quanto accaduto in questi ultimi tempi, in cui abbiamo visto vedove e figli di colleghi costretti a lavorare a migliaia di chilometri dalle proprie residenze, abbiamo voluto come RdB richiamare l’Amministrazione ad una propria incondizionata ed inderogabile attenzione nei confronti dei famigliari dei colleghi deceduti a vario titolo in servizio.
I dubbi che avevamo oggi sono confermati: un blocco tutto a destra per parare… il fianco ad amministrazione e governo che non hanno intenzione di sganciare nessun euro per le nostre carriere!!!
Solo la lotta dei lavoratori potrà ribaltare questi equilibri destrossi