VVF 118 e NUE si chiede un intervento regionale
A tutti i lavoratori:
grazie alle pressioni della sola sigla sindacale Usb, possiamo esprimere soddisfazione per l’impegno preso dal Comando VVF di Sondrio e dalla Prefettura in merito al tardivo e mancato allertamento dei Vigili del Fuoco da parte del 118.
Si ringraziano i media locali per l’interesse dimostrato, in particolar modo Il Giorno, che ha seguito la vicenda da quando era ancora in fase embrionale e la Provincia che ha dimostrato anch’essa la giusta sensibilità per il problema.
Siamo invece “commossi per il sostegno” ricevuto da CGIL, CISL e CO.NA.PO., “commossi per l’amicizia dimostrata” e soprattutto perché capiscono la distanza da cui gli parliamo. Ora toccherebbe a loro, invece la palla è ancora nel nostro cortile.
Da quanto emerso il problema del tardivo e mancato allertamento delle squadre VVF non si verificava solo nella provincia di Sondrio ma anche in molte altre province della Regione Lombardia. Problema in queste provincie ad oggi non ancora risolto.
Il 118 scarica il barile e dà la colpa alle nuove procedure previste dal NUE 112 (numero unico per le emergenze). Infatti il 118 a Sondrio avverte che il protocollo siglato a livello locale tra VVF e 118 ha valenza sin a quando non verrà istituito il numero unico per l’emergenza.
A noi non risulta la volontarietà del 112 ad escluderci nelle chiamate di soccorso, ma è previsto l’allertamento di una sola sala operativa individuata da loro come prioritaria (118, 113, 115) per la tipologia d’intervento, la quale deve gestire la chiamata e allertare in tempi ragionevoli tutti gli altri enti preposti per lo stesso.