Poche parole, poche esternazioni, poche reazioni, tutto fila liscio, il 115 è silenzioso, i pompieri ultracinquantenni attendono.

In tutto questo apparente ambiente sereno c'è qualcuno “solo” che ha un compito fondamentale:
quello di sorvegliare l'accesso del portone di entrata della caserma e di gestione dell'apertura e chiusura dello stesso in caso di uscita mezzi di soccorso, oltre alla gestione del semaforo del crocevia adiacente e una linea telefonica di servizio.

Solo su una seggiolina per dodici ore, costretto a mangiare veloce per non creare disagio a un servizio di soccorso già precario.

12 ore , senza cambi, senza una possibilità di assentarsi, senza poter andare in bagno.

Questo è il “Nuovo” corpo dei Vigili del Fuoco, efficiente in tutto e pronto a sfruttare al meglio un esercito di uomini, oramai precari nella cultura e nella vita lavorativa,stanchi,  demotivati, con un contratto scaduto da anni,  un salario vergognoso, dove ormai tutto è concesso come il precario alla porta, assunto e licenziato in venti giorni, senza diritti, senza dignità…ma è tutto OK!!

IN ALLEGATO  LA LETTERA INVIATA AL DIRIGENTE LOCALE

Alza la testa, scegli da che parte stare, unisciti con chi lotta per riconquistare
l’articolo 1 della Costituzione:

Diritto al Lavoro che non si traduce in schiavitù lavorativa

20 Novembre Sciopero Generale