VIGILI DEL FUOCO ALLA MANIFESTAZIONE DEL NO-RENZI DAY
MENTRE I FIRMAIOLI E IL GOVERNO PENSANO ALLE PENSIONI INTEGRATIVE IL POPOLO DEL “NO” SEGNA UNA IMPORTANTE GIORNATA DI LOTTA CONTRO LA POLITICA DEL RIORDINO E PER LE ASSUNZIONI
La politica “criminale” di questo governo spalleggiata fortemente dai sindacati gialli che da noi si nascondono tra i confederali e i finti autonomi (#crocearotelle per intenderci), hanno in questi anni affamato i lavoratori del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Riducendo questa categoria a “servi dei prefetti e questurini”. Ci hanno obbligato a diventare merce di scambio economico riducendo le nostre pensioni e bloccando i nostri stipendi.
Ogni giorno i vigili del fuoco affrontano difficoltà ad operare dignitosamente per colpa di mezzi ed attrezzature che vengono sempre meno portati a manutenzione per colpa dei fondi che mancano, mentre il nostro “capo divertimento” svolazza con 2 P180 (aerei inutili per il corpo nazionale) a spese dei cittadini. Non ci hanno riconosciuto l’appartenenza alla categoria particolarmente ed altamente usurante ma nel contempo i sindacati gialli hanno iniziato la loro campagna adesioni alle pensioni integrative… mettendo di fatto le mani in tasca ai lavoratori.
Giorno 22 i vigili del fuoco hanno manifestato il loro sdegno contro questa politica del riordino ed hanno gridato a gran voce il “NO” alla riforma costituzionale. Atto “criminale” spalleggiato dai sindacati per coprire i propri interessi personali e dell’amministrazione prefettizia notoriamente servile dei poteri forti.
I VIGILI DEL FUOCO SONO UNA RISORSA SOCIALE NON UNA FORZA DI POLIZIA
NOI SIAMO UN BENE PER QUESTO PAESE NON UNO STRUMENTO DI OPPRESSIONE E RABBIA
TRA IL 21 ED IL 22 OTTOBRE 2016 IL POPOLO LIBERO HA DETTO “NO” ALLA VIOLENZA DI QUESTO GOVERNO ED HA DIMOSTRATO CHE COSA SIGNIFICA LOTTARE PER I PROPRI DIRITTI UNIVERSALI
NOI DI USB DICIAMO “SI” SOLTANTO AL DIRITTO
AL LAVORO – ALLA CASA – ALL’ISTRUZIONE – ALLA SANITÀ
Il fatto quotidiano
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