VIGILI DEL FUOCO A BRESSO: ORDINE PUBBLICO, SERVIZI SOCIALI, O DAME DI COMPAGNIA?

Milano -

Lavoratori,

è dall’indomani della protesta di alcune centinaia di immigrati alloggiati nel Centro Polifunzionale di Bresso (24 agosto), gestito dal Croce Rossa Italiana, che sono state inviate squadre VVF del Comando di Milano all’interno del centro, con una presenza articolata sulle 24 ore.

 

Siccome non era chiara la motivazione di tale presenza, e nessuna comunicazione era stata data alle OO.SS., come USB abbiamo scritto al comando per avere delucidazioni (4 settembre).

Fino ad ora è stata lettera morta.

Solo spregio per i legittimi diritti del sindacato e le aspettative dei Lavoratori?… o “c’è del marcio in Danimarca?”…

Il servizio in questione, istituito senza alcuna diposizione di servizio, è spesso arrangiato in modi differenti.

A volte viene inviata una APS con 4 o 5 unità, a volte una ABP con 2 o 3 unità; altre viene inviata una APS EXPO’ (quindi una partenza istituita e retribuita per altri compiti), altre volte una partenza della sede centrale.

Insomma di tutto e di più e raffazzonato, segno anche di necessità e compiti incerti del servizio.

Si aggiunga che il personale nel sito è dislocato in un container anche di notte, quindi in modo precario e promiscuo per tutto l’arco del turno.

Alcuni sostengono che ciò derivi da una richiesta del prefetto di Milano, sostenitore del primo Dirigente fin da quando era Capo Dipartimento VVF, a cui non si può dir di no, anche se l’incarico è avulso dalle competenze dei VVF.

Più reale che il compito sia stato attribuito ai VVF, per dare una parvenza di sorveglianza in più al campo profughi, utilizzando il “volto buono dello Stato”, per presidiare non si capisce cosa…

In questo caso quindi, un compito di ordine pubblico, che coi VVF come sappiamo, c’entra un cavolo!

Si aggiunga che, pare sia stata segnalata da personale in posto, la presenza di manufatti assomiglianti ad amianto e non siano stati fatti i dovuti controlli e verifiche, così come per qualsiasi altro intervento.

Insomma, di tutte le incertezze, di sicuro c’è che da qualche settimana vengono sottratte risorse operative al dispositivo di soccorso e con tutta probabilità, ci sarà la volontà di continuare questa farsa…