Vertenza Vigili del Fuoco Milano - richiesta informazioni determinazioni Prefettura di Milano.
documento unitario
alla CA Prefetto Milano G.V. Lombardi
epc Vice Prefetto A. G. Parente
Egr. Prefetto,
in seguito alle note inviateLe in data 20/12/2010 e 11/01/2011 ed all'incontro effettuato in data 4 febbraio 2011 col VPA Dott. Parente, che ha recepito attentamente le nostre problematiche ed istanze, allo stato attuale non siamo a conoscenza delle determinazioni di questa Ufficio in merito ai problemi esposti, riconducibili in sostanza alle pessime se non inesistenti relazioni sindacali ed a una inaccettabile riorganizzazione, in particolare del servizio di soccorso dei VVF di Milano.
A sostengo di quanto sopra, vi è il risultato positivo della prima giornata di sciopero effettuata l'8 febbraio u.s e stranamente riconosciuta dallo stesso dirigente (si allega Comunicazione di Servizio del giorno 9/2/2011), così come la forte partecipazione di lavoratori al presidio organizzato contestualmente davanti alla sede centrale di via Messina.
Tale sollecitazione è determinata anche dal fatto che nel frattempo il primo dirigente del Comando, persevera in azioni deleterie per il riconoscimento della professionalità degli operatori VVF, che dell'organizzazione del servizio, nonché, particolare non trascurabile per una pubblica amministrazione, in un dispendio ingiustificato di risorse, altrimenti ovviabile.
Infatti in questi giorni (12 e 15 febbraio) presso le sedi VVF permanenti di Desio, Seregno e Rho, per sostituzioni nemmeno impreviste, ma programmate di personale autista di ruolo, è stato inviato personale Volontario di altre sedi.
Da evidenziare che oltre alla possibilità di sostituire gli autisti titolari con pari qualifica in orario straordinario, con appositi fondi previsti da disposizioni dell'amministrazione centrale, della Direzione Regionale, ma anche da DdS dello stesso Comando, che però a quanto pare scrive una cosa e ne fa un'altra... ci sarebbe comunque stata la disponibilità di attingere da numeroso personale VVF Discontinuo, cioè i precari con contratti a 20 giorni, già in forza e retribuiti dal Comando.
Nonostante queste ed ulteriori alternative, l'Ing. Barberi ha preferito la soluzione meno professionale e meno economica, in quanto sappiamo che i Volontari sono retribuiti al pari dei Professionisti a cottimo, cioè ad ore di intervento.
A questo punto non si capisce per quale motivo, se non per fini provocatori e di sfida nei confronti dei Lavoratori e delle loro Rappresentanze.
Potrebbe anche esserci la possibilità che l'operazione sia il preludio di una mirata sostituzione della componente Professionista con quella Volontaria, il che cambierebbe totalmente lo scenario politico ed organizzativo del servizio di soccorso in questione.
In ogni caso, stante la vertenza in corso e come preannunciato la programmazione di altre iniziative sindacali a breve termine, a causa di quest'ultimi episodi le scriventi organizzeranno una serie di presidi di protesta nelle sedi sopracitate, a partire da quello del giorno 22 febbraio pv davanti alla sede di Desio, con coinvolgimento delle istituzioni, media e cittadini.
Quindi le scriventi gradirebbero conoscere eventuali sviluppi dell'interessamento di questa Prefettura.