VALUTAZIONI .....

COMINCIAMO DAI DIRIGENTI!!

Catanzaro -

In merito all’iniziativa intrapresa in Piemonte e relativa alla valutazione funzionale dei vigili del fuoco non possiamo tacere; l’iniziativa potrebbe rappresentare motivo di vanto e di orgoglio per un paese in cui il welfare, il bene dei cittadini venisse prima di tutto; allora in tal caso sarebbe giusto poter contare su un contingente di personale di “sicurezza pubblica” sempre al 100%, ma nel caso “Italia” vi sono molti se.

 

Quasi il 50 % del personale VV.F. quotidianamente presente in servizio è precario sfruttato; il personale non ha ricambio generazionale e deve lavorare fino allo sfinimento; il personale permanente non ha gratificazioni, né in termini di carriera, né in termini economici, né dal punto di vista organizzativo poiché molti “specialisti” sono impossibilitati ad aggiornarsi-mantenersi formati o sono obbligati a mantenersi aggiornati a proprie spese (addestramento di turno libero); inoltre, molti permanenti dopo aver conseguito delle specializzazioni , -anche diverse “specializzazioni” in capo allo stesso lavoratore- sono costretti a prendere badile o vanga e recarsi a spegnere le stoppie; l’amministrazione evidenzia numerose falle e laddove non riesce con la razionalità cerca di imporsi con motivi dal sapore militaresco o tagliando diritti.

 

A solo titolo di esempio richiamiamo la vicenda “concorso per Capo squadra”; basterebbe verificare le correzioni ai quiz precedentemente somministrati oppure qualche risposta data a qualche irriverente concorrente, del tipo : “risposta corretta al quiz n° x : il gas è un gas, perché è un gas!!!

 

Ora dovrebbe ripartire la selezione con i quiz corretti (tutta da ridere!) ma molti concorrenti sono ancora con l’animo più svilito : i vigili coordinatori da tempo vengono inseriti in servizio con funzioni da capo squadra, ma se vogliono vedersi riconosciuta la qualifica devono sottoporsi alla selezione, poi al corso, agli esami di fine corso e poi torneranno a fare quello che facevano prima ma in una sede per loro svantaggiosa; è veramente ridicolo e paradossale, altro che “Pierino medico della mutua!!”

 

Torniamo alla valutazione funzionale dei vigili : molte sedi VF sono sprovviste di palestre e/od attrezzatura e comunque non viene data opportunità di mantenimento od addestramento fisico, non viene incentivata la pratica di attività sportive, chi vuole praticare sport lo fa a proprie spese cominciando dalla certificazione medico sportiva (costo di circa 50 euro annue) ed ora si inventano pure la valutazione????.

 

Ma signori siamo seri!!!!

 

Cominciamo a valutare i vertici ed i dirigenti : in molti casi, molto probabilmente, sarebbe funzionale una valutazione psichiatrica ed intellettiva; senza essere “specialisti” riteniamo che almeno il 50% di essi soffre di disturbi della personalità.