Al Direttore Reg.le CN VVF. Toscana

Ing. Marco FREZZA

E p.c.: A Direzione Centrale Risorse Logistiche Strumentali

Ing. Stefano MARSELLA

Oggetto: Contratto d’appalto n. 8559 del 18.12.2024 per il servizio di ristorazione presso le sedi della Toscana. Ricognizione sul passaggio al servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto fino al 31.12.2027

Si fa riferimento alla nota di cui all’oggetto emessa da Codesta Direzione con prot. n. 26769 del 24/10/2025 con la quale vengono incaricati i Comandi Provinciali ad effettuare una “ricognizione” «sull’interesse del personale al passaggio dall’attuale servizio di ristorazione al servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto fino alla data del 31.12.2027» e si rappresenta quanto segue:

Premesso che il servizio di ristorazione, viene reso al personale VF in forza di quanto stabilito dai Contratti di Lavoro che negli anni si sono susseguiti ed ha lo scopo primario di garantire il giusto apporto calorico a fronte di un impegno lavorativo che non può essere paragonato a nessun altro tipo di attività e detto servizio deve essere reso a tutto il personale dipendente oltre che ordinariamente anche in occasione di ogni evento calamitoso o rilevante.

Occorre da subito far presente che l’attuale contrattualizzazione del servizio mensa mediante affidamento alla ditta Authentica, così come proposto dal piano di gestione della suddetta ha da subito evidenziato disparità di trattamento tra il personale delle sedi Centrali e delle sedi Distaccate nella formulazione dei menu e delle scelte delle pietanze disponibili.

Questa Organizzazione Sindacale rappresentativa dei lavoratori ritiene che, come ha sempre sostenuto in tutti questi anni, la nota inviata non rappresenti la modalità corretta e non debba promuovere forme diverse di fruizione del servizio mensa in deroga alle norme contrattuali e che il diritto alla fruizione del servizio mensa debba permanere in tutte le sedi, così come riportato nell’attuale contratto di affidamento del servizio di ristorazione.

Non è certo ricorrendo al Buono Pasto che si risolvono le problematiche che hanno visto la ditta Authentica fonte dei numerosi e reiterati disservizi presso molte delle sedi VF, sicuramente rappresenterebbero una facile soluzione per la nostra Amministrazione ed una pericolosa deriva per gli anni a venire. Soluzione che semplificherebbe il lavoro e gli oneri per la ditta che gestisce la ristorazione in tutta la Toscana, in netto contrasto con l’appalto sottoscritto.

Non può essere certamente una “ricognizione” la fonte normativa per una modifica contrattuale, sia nell’applicazione del contratto di affidamento alla ditta Authentica che nella modifica unilaterale del Contratto di Lavoro Nazionale che sancisce l’obbligo in capo alla nostra Amministrazione dell’organizzazione del servizio mensa.

Qualsiasi eventuale successiva modifica dei dettami contrattuali nazionali deve essere oggetto di opportuno coinvolgimento delle OO.SS. in quanto rappresentanti dei lavoratori.

Una variazione del Contratto stipulato a suo tempo che andasse a determinare mutamento delle condizioni contrattuali si potrebbe configurare come un possibile vantaggio al privato con danno al pubblico.

Si richiede pertanto la sospensione e/o il ritiro della nota prot. n. 26769 del 24/10/2025, in assenza di quanto richiesto provvederemo ad intraprendere tutte quelle azioni che riterremo necessarie per la tutela dei diritti dei lavoratori.

Nel restare in attesa di un Suo riscontro in merito, si porgono i saluti di rito.

per il Coordinamento Regionale USB VVF

Fabio Bernardi - Claudio Mariotti