USB NON È PIÙ SOLA

FINALMENTE TUTTI SI ACCORGONO CHE MANCA UN CCNL

Nazionale -

 

Lavoratori,

Abbiamo partecipato all'incontro con i vertici politici e tecnici del CNVVF avvenuto lo scorso 20 Febbraio assieme a tutte le OO.SS rappresentative.

Senza voler fomentare inutili polemiche prendiamo atto che la quasi totalità di queste organizzazioni finalmente si sveglia da un torpore atavico e si ricorda di portare all'attenzione dei massimi esponenti del CNVVF le tante criticità che attanagliano da oramai troppo tempo i lavoratori.

Solo per fare un piccolo elenco delle richieste registriamo : Rivendicazioni salariali con scatti convenzionali: la maggior parte delle organizzazioni sindacali e l’amministrazione, senza fare troppi sforzi, vorrebbero risolvere la questione usando l’equiparazione con le forse di polizia anziché creare un sistema ad hoc per i lavoratori Vigili del Fuoco e non dimostrano la minima dignità nel richiedere soldi per il nostro particolare lavoro ma solo perché dobbiamo scimmiottare altre realtà...(sigh).

Si ricordano solo ora che abbiamo indennità da fame, si ravvedono che abbiamo grossi problemi con il personale non più idoneo che necessita quindi di regole certe, in coro rivendicano una formazione certa e retribuita, si ricordano che esiste un problema legato alle situazioni emergenziali, alle convenzioni, all'annosa questione dei passaggi di qualifica....

Bentornati nella realtà, peccato che poco più di un anno fa ci avete lasciato drammaticamente soli quando sostenevamo che ad una fase contributiva il contratto doveva prevedere anche una sostanziale fase normativa che aveva il compito di dare proprio queste risposte, peccato che non avete voluto lottare con noi per rivendicare queste problematiche, peccato che non vi siete accorti che nelle nostre 49 pagine di piattaforma normativa contrattuale vi erano presenti tentativi di risposta per queste criticità.

La posizione di USB al tavolo è stata quella di riaprire un dialogo in grado di proporre attraverso il prossimo CCNL uno strumento capace di affrontare questi aspetti. Abbiamo rilanciato la proposta al sottosegretario Candiani di aprire un tavolo che affronti queste tematiche a partire proprio dall'imminente tavolo inerente le modifiche delle circolare n° 1 del 2011 che regola le attività emergenziali e l'attività delle colonne mobili.

Le risposte che ci hanno dato a quel tavolo i vertici sono per ora solo affermazioni di buona volontà con impegni ad affrontare nel breve alcune questioni non più rimandabili, per citarne alcune ci preme informarvi che entro Marzo verrà sottoscritto il FUA 2016, entro l'estate si dovrebbe pure sottoscrivere quello 2017.

Per quel che riguarda le assunzione è stato ribadito che per il 2019 l'intenzione dell'amministrazione è quella di procedere alla stabilizzazione di 1500 lavoratori provenienti dal concorso 250, chiudere il concorso 814 e procedere all'assunzione di un contingente proveniente dal decreto stabilizzazione, esiste su questo ragionamento il problema della durata dei corsi in quanto se si dovesse procedere con le normative di legge (9 mesi) non si riuscirà a rispettare il programma annuale 2019.

In merito al prossimo concorso CS hanno espresso difficoltà in quanto attualmente manca la figura del direttore centrale per le risorse umane e vi è anche una grave carenza d'organico nell'ufficio centrale concorsi, queste 2 carenze stanno producendo i ritardi che tutti conosciamo.

Senza averlo detto esplicitamente riteniamo che i tempi di attuazione dell'ordinamento siano il motivo che sta bloccando anche tutti i passaggi di qualifica a ruolo aperto....

Tra i tanti messaggi da parte dei Vertici del CNVVF in questo incontro registriamo perplessità da parte nostra che richiedono un confronto serrato:

1) non ci convince l'idea di emanare linee guida alle regioni per la sottoscrizione delle campagna AIB, riteniamo che una contrapposizione così forte non produca sinergie costruttive ed il confronto secondo noi è sempre uno stimolo di ricchezza e di prospettive di crescita comune.

2) Non ci convince lo scimmiottare le forze di polizia per mettere eventuali vincoli di 5 anni dall'assunzione per la richiesta dell'articolo 42 bis dlg 151, riteniamo che su questo aspetto occorra fare una discussione ma sicuramente non siamo dell'idea che una simile soluzione sia la panacea che cura tutti i mali possibili.

3)Siamo contenti della riforma della protezione civile dove all'art.10 viene riconosciuto il “dominus” che noi siamo nei confronti dell'intero sistema di protezione civile nelle fasi emergenziali ma non ci piace la scelta di non rivendicare senza assolutamente aver pretese di “Dominus” di nostre fattive partecipazioni  (prevenzione e gestione post emergenza) sinergiche con enti riconosciuti per legge se non rimetterci nelle mani dei prefetti o chi per loro nella gestione post emergenza.

Uniche note positive sono le posizioni del dipartimento tramite il sottosegretario di stato in merito al fantomatico “comparto sicurezza” e all’equordinazione.

Finalmente una posizione chiara almeno in questa direzione che mette fine a quella pratica illusoria praticata ai danni dei lavoratori per meri scopi opportunistici.

USB è stato l’unico Sindacato che ha compreso da tempo cosa serve per il CNVVF, senza se e senza ma.

Il contratto di lavoro è l’unico strumento che può ridare dignità ai lavoratori sia al fine pensionistico (riconoscimento categoria speciale) sia con la giusta remunerazione oltre al riconoscimento delle malattie professionali; riprendendoci le economie dell’ONA ed inserendo i parametri INAIL a darci tutela.

In allegato il video dell’intervento di USB


NON E’ MAI TROPPO TARDI PER FARE SCELTE MIGLIORI...USB C’E’