USB IN LOTTA IN PIAZZA PER IL CONTRATTO E I FIRMAIOLI SEDUTI AL TAVOLO A PRATO...

COMPORTAMENTO ANTISINDACALE A PRATO

Prato -

Lavoratori,

vogliamo denunciare un fenomeno che sempre più spesso accade per tentare di colpire un sindacato libero dai poteri politici e dalle logiche di partito e di schieramento.

Usb rappresenta un sindacato di base, slegato da appartenenze e sudditanze ai poteri politici e imprenditoriali, un sindacato che non gode di privilegi che la politica gli concede, un sindacato senza privilegi ai suoi dirigenti.

Proprio questa assoluta libertà di lotta PER i lavoratori rappresenta per il potere un fastidio che negli ultimi mesi ha fatto compiere alcuni atti al Dipartimento che tentano di attaccare direttamente i lavoratori (indennità specializzazione) ed ignorare le elementari regole democratiche sindacali sancite dalla Legge 300/70, lo Statuto dei Lavoratori.

Ieri, 16 Ottobre, sciopero nazionale Usb Vigili del Fuoco con manifestazione sotto Palazzo Vidoni per chiedere un Contratto dignitoso e non l’offesa degli 8 Euro, centinaia di lavoratori Vigili del fuoco che da piazza Vidoni hanno sfilato per le vie di Roma, con un Flash Mob davanti al Pantheon e hanno poi raggiunto piazza Montecitorio per rivendicare il diritto ad un contratto dignitoso, fermo al 2009.

Ebbene, nonostante lo sciopero dichiarato alla commissione di garanzia, al Dipartimento, a tutti gli organi di controllo, il Dirigente di Prato ha voluto tenere una contrattazione sindacale in materia di organizzazione del lavoro, proprio il 16 Ottobre, proprio alle ore 9.00, ora di inizio dello sciopero.

Questo atto è da ritenersi discriminatorio e comportamento anti-sindacale da parte di un Dirigente incapace di adempiere a normali regole democratiche che per primo dovrebbe mantenere. Nei giorni precedenti era stato anche avvertito dalla Usb Prato.

Abbiamo risposto a questo atto antisindacale denunciando la vicenda al Direttore Regionale, intimando allo stesso e al dirigente di interrompere immediatamente quella contrattazione in corso, annullare qualsiasi decisione e formalizzare le scuse a Usb VVF Prato. Abbiamo inoltre formalizzato il grave atto anti-sindacale alla Commissione di garanzia, Capo Dipartimento e all’ufficio Garanzia Diritti Sindacali.

Sappiamo invece che la contrattazione è andata avanti, con la consapevolezza dei sindacati seduti al tavolo che una organizzazione che rappresenta migliaia di lavoratori era in sciopero e in manifestazione nazionale a Roma.

Su questo punto invitiamo i lavoratori a fare le dovute considerazioni, invitiamo anche i rappresentanti sindacali cgil-cisl-uil che hanno partecipato a quella contrattazione a riflettere su che cosa è il Sindacato, quello con la S maiuscola, che non coltiva il proprio orticello. Sono proprio questi comportamenti anti democratici, avallati poi da chi dovrebbe chiedere diritti, che indeboliscono la classe lavoratrice, il culto del personale interesse e l’astuzia dell’amministrazione a separare, con zuccherini, le rappresentanze sindacali e la lotta dei lavoratori per veder riconosciuti i propri diritti.


Vi chiediamo di riflettere lavoratori, riflettere a chi state dando la vostra delega a rappresentarvi.


Ai sindacalisti seduti ieri a quel tavolo invece vogliamo che chiediate scusa, scusa non a Usb, scusa alle migliaia di lavoratori che Usb rappresenta, scusa alle centinaia di pompieri che ieri erano in piazza a lottare per un contratto di lavoro dignitoso che è anche il vostro contratto.


Possiamo anche dirvi di stare tranquilli che Usb VVF mai siederà ad un tavolo contrattuale sapendo che un sindacato di categoria è in sciopero, ammesso che ancora abbiate la voglia di manifestare per i diritti dei Vigili del Fuoco.