Lavoratori,

quando si parla di difendere il contratto USB “gioca la partita” sempre in solitario e va contro un'amministrazione che continua a parlare di “produttività”. Visto che i “firmaioli” hanno altri interessi!!!

L'esempio più lampante, è contenuto dentro l'attacco efferato che l'amministrazione ha messo in campo contro i brevetti. Il quale se non fermato, adesso grazie a USB è tutto bloccato, avrà un effetto devastante a cascata contro tutti il “nostro” mondo del lavoro. Infatti se l'amministrazione riuscirà a scardinare la “sicurezza contrattuale” dei brevetti, che ricordiamo sono una conquista della categoria, come riusciremo a farci riconoscere tutte quelle specialità importanti che attendono da anni la giusta collocazione contrattuale. Ci riferiamo ai TAS, SA, FLUVIALI, SAF2B, CINOFILI, ISTRUTTORI, AMMINISTRATIVI, INFORMATICI, ECC...

Toccare le specializzazioni significa rimettere in gioco tutto il modo delle professionalità riconosciute del corpo nazionale. E noi tutti dobbiamo difendere il diritto al salario che deve essere fonte di sicurezza economica e riconoscimento professionale. Non possiamo azzerare anni di conquiste per colpa del riordino.

MA PER DIFENDERE IL SALARIO SERVE IL SINDACATO GIUSTO (USB) E I LAVORATORI ATTENTI (DELEGHE). Questa non è utopia ma una realtà inconfutabile visto che senza consensi il sindacato giusto, anche se ha ragione, verrà inghiottito dal suo peso rappresentativo. Ora a voi lavoratori spetta decidere se volete continuare a subire o se siete pronti a reagire contro un dipartimento che si sveglia la mattina e decide la politica del giorno.

In allegato troverete la seconda parte di un incontro fatto dalla sola USB in difesa del salario. Tra pochi giorni attendiamo la pubblicazione della prima parte di quel verbale, di raffreddamento, che ci ha visto difendere il diritto al contratto per tutta la categoria. NATURALMENTE SOLO USB CHIEDE DIRITTI E CONTRATTI... GLI ALTRI HANNO FIRMATO IL RIODINO.

USB DIFENDE I LAVORATORI ADESSO TOCCA A VOI SOSTENERE IL VERO SINDACATO

L'ATTACCO AL SALARIO DEVE VEDERCI UNITI

IL 16 OTTOBRE SCIOPERO NAZIONALE

IL 31 DICEMBRE FINE RAPPRESENTATIVITA'