URGENTE

LA RdB RESPINGE L’ACCORDO DI QUESTA NOTTE PER IL PUBBLICO IMPIEGO

 

 

 

 

 

Roma -

 

La RdB respinge nel metodo e nel merito l’accordo sul pubblico impiego raggiunto nella nottata tra Governo e Cgil, Cisl e Uil.

Nel metodo perché è saltata ogni forma di relazioni sindacali con le OO. SS. Rappresentative del pubblico impiego e la trattativa è stata condotta fuori dall’ARAN e con le sole organizzazioni concertative – la RdB chiede quindi la immediata chiusura dell’ARAN in quanto ENTE ASSOLUTAMENTE INUTILE! -.

 

Nel merito perché l’elemosina tirata fuori dall’esecutivo non si avvicina nemmeno lontanamente alla cifra necessaria a garantire SALARI EUROPEI ai lavoratori pubblici; sulle privatizzazioni, l’outsourcing e la soppressione di interi Enti lascia semaforo verde al Governo che concerterà con Cgil, Cisl e Uil; sulle pensioni e il TFR estende lo scippo anche ai pubblici dipendenti.

 

L’accordo è l’ennesima dimostrazione che il vero obbiettivo dei “Sindacati di Stato” è unicamente quello di riassumere un ruolo e far nuovamente decollare la concertazione che tanti frutti ha prodotto loro negli ultimi anni, - patronati, CAF, Cooperative ecc -, a pieno discapito del recupero salariale dei lavoratori, dell’efficienza della pubblica amministrazione, delle tutele ai cittadini.

 

La RdB CONFERMA CHE TUTTO IL PUBBLICO IMPIEGO PARTECIPERA’ ALLA GIORNATA DI SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE CATEGORIE DEL 15 FEBBRAIO CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PROMOSSA INSIEME A TUTTO IL SINDACALISMO DI BASE

 

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