URGENTE AGGIORNAMENTO DEI CRITERI E DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE SEDI DISAGIATE – RICHIESTA ATTIVAZIONE CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ex art. 24 DPR 125/2025

RICHIESTA INCONTRO

Nazionale -

 

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Prefetto Attilio VISCONTI

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Eros MANNINO

Al Direttore Centrale delle Risorse Umane
Prefetto Maddalena DE LUCA

Al Direttore Centrale dell’Emergenza il Soccorso Tecnico e AIB
Ing. Marco GHIMENTI

All’Ufficio per le Relazione Sindacali
Vice-Prefetto Floriana LABBATE

 

OGGETTO: URGENTE AGGIORNAMENTO DEI CRITERI E DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE SEDI DISAGIATE – RICHIESTA ATTIVAZIONE CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ex art. 24 DPR 125/2025 – RICHIESTA INCONTRO

 

L’USB Vigili del Fuoco, facendo seguito alle recenti modifiche normative introdotte dal DPR 23 giugno 2025, n. 125 (art. 24) e al già vigente DPR 121/2022 (art. 20), ritiene indispensabile richiamare l’attenzione del Dipartimento sulla questione delle cosiddette sedi disagiate, che rappresenta un tema di primaria importanza sia per la tutela del personale operativo sia per la qualità del servizio reso ai cittadini.
L’art. 20 del DPR 121/2022 ha fissato i criteri generali per l’individuazione delle sedi disagiate.
Con la circolare del 7 novembre 2022 e con il Decreto del Capo Dipartimento n. 686 del 15 marzo 2023 sono stati definiti i primi parametri applicativi e pubblicata la lista iniziale delle sedi riconosciute.
L’art. 24 del DPR 125/2025 ha introdotto un passaggio decisivo: la materia passa ora alla contrattazione integrativa, che dovrà definire e aggiornare criteri e parametri applicativi.
Ferme restando sedi già individuate, chiaramente disagiate e per le quali la copertura del servizio avviene con grande sacrificio da parte del personale, risulta necessario, alla luce del quadro normativo richiamato rimodulare orari ed assetti di altre sedi disagiatissime.

Rivendichiamo coerenza nei criteri che verranno contrattati e chiediamo che venga esteso lo status di “disagiato” a numerosi distaccamenti tuttora esclusi. Tra questi è necessario valutare la posizione in tale elenco delle seguenti sedi distaccate: Menaggio (Lombardia); Bobbio, Vergato, Castelnovo ne’ Monti (Emilia Romagna); Sorrento, Maiori, Lioni, Montella (Campania); Serra San Bruno, Siderno, San Giovanni in Fiore (Calabria); Pescopagano (Basilicata); Patti (Sicilia).
Alcune di queste sedi sussistono in territori dove la presenza dello Stato DEVE essere pervasiva. Altre costringono i colleghi a quotidiani viaggi per coprire carenze di organici folli in luoghi lontanissime da un seppur minimo servizio di trasporto pubblico compatibile con i nostri turni ordinari. Le sedi disagiate non sono un “bollino”, ma un fattore di sicurezza per Lavoratrici e Lavoratori e per le comunità servite. Chiediamo quindi urgentemente un incontro al fine di ricevere informazioni necessarie sulle intenzioni dell'Amministrazione, confidando che la stessa riconosca le altre realtà che in Italia necessitano di orari differenziati.
Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.

 

per il Coordinamento Nazionale USB VVF

Paolo CERGNAR