Toscana .... quando esisteva il "vecchio" Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco !
Antefatto per i non Fiorentini: una volta nella sede cittadina di Firenze Ovest c' erano due partenze poi, quando è stato aperto, all' interno del suo territorio di competenza, il distaccamento volontario di Calenzano, una squadra è stata tolta e messa altrove. Nel tempo questa squadra è andata persa per la riduzione fisiologica del personale e nessuno, soprattutto l' Amministrazione, ne piange la mancanza.
Articolo 5bis, Soccorso Alpino, convenzione boschive, Calenzano, volontariato in genere. Sembrano argomenti scollegati ma esiste un lungo filo che li collega, non è un filo sottile. Con l' articolo 5 bis del prossimo decreto legge sulla protezione civile vengono affossate le competenze dei SAF per darle in toto al CNSAS, i volontari del soccorso alpino.
Ci torneremo.
Nell' ultimo incontro presso la Direzione Regionale abbiamo parlato di convenzione boschive, era presente l' assessore regionale competente alla stipula. Anzitutto ci vogliono ridurre da 700.000 € a 520.000 il budget per il 2010, abbiamo detto tutti di no. L' assessore si è scaldato ed ha detto delle cose interessanti: loro hanno delle criticità, queste coincidono con l' isola d' Elba, l' isola del Giglio e altri siti dove..... non c' è volontariato sufficiente con cui stipulare convenzioni. In sostanza tutto l' accordo: soup, cop inclusi, ha valenza soprattutto perché ci sono delle difficoltà a reperire sufficienti risorse umane nel volontariato. Nel caso di soup e cop la difficoltà è anche avere operatori preparati ed affidabili. Sostanzialmente facciamo da riempitivo, un costo subito, quando gli altri saranno sufficienti ed affidabili (siamo noi a prepararli), probabilmente non ci sarà più interesse ad alcuna convenzione.
Calenzano.
Lo stato riserva il soccorso tecnico urgente, per legge, al Corpo Nazionale, questo implica che non si può dare il soccorso tecnico a semplici Volontari, occorre pertanto ricorrere ad un artificio: utilizzare dei volontari appartenenti al Corpo Nazionale. Basta modificare un po' le leggi, lo hanno fatto nel 2004 e si apprestano a rifarlo adesso. Così, legalmente, dove ci sono Vigili Volontari, si può togliere il servizio dei Permanenti (Calenzano = ex seconda squadra di Fi-Ovest). In Trentino, dove il volontariato è fortissimo, i permanenti sono una componente residuale, chiusi in ambiti cittadini ed anche lì incalzati, senza più nessun potere contrattuale (se c' è chi fa il tuo lavoro a costo 0...). Rimarremo solo dove non ci sono volontari (come per gli incendi boschivi), la qualità del sevizio non interessa agli amministratori pubblici, questo è noto.
L' articolo 5bis chiude il cerchio. C' è chi si è illuso che il futuro fossero le “specializzazioni”, queste sono persone avanti rispetto a noi, avevano ben presente che saremmo stati massacrati dai volontari su tutti i fronti, questa era ed è la volontà politica, quindi la tendenza reale. Non sto parlando di tutti i Saf o NBCR che siano, ma di chi ha tirato le fila del discorso, dei generali, non dell' esercito, quest' ultimo è massimamente in buona fede e mira, giustamente, ad una professionalità maggiore. Cosa è accaduto, i SAF, gli eli-soccorritori, consci di avere in mano una professionalità, hanno richiesto una contropartita economica, questo li ha condannati: il sistema ha optato per il costo 0.
L' abbiamo visto prima: perché ti devo dare qualcosa per un servizio che altri fanno gratis ? CNSAS, Antincendio Boschivo, Vigili Volontari, sono tre aspetti di uno stesso problema: la dismissione da parte dello stato delle proprie competenze (devolution) che, nella fattispecie, coincide con un forte ridimensionamento del Corpo Nazionale e delle sue competenze (crisi economica, riduzione dei costi, contrazione della spesa pubblica). Prima ci renderemo conto che nessuno è al sicuro, qualsiasi sia la “strada” intrapresa, prima faremo fronte comune contro l' uso degenerato del volontariato che viene fatto, prima definiremo strategie comuni di intervento, quante più possibilità avremo di porre un argine. Sempre che non sia già tardi.