TFS-TFR

Pisa -


Lunedì scorso abbiamo consegnato le numerosissime richieste diffida per la restituzione del 2,50% trattenuto impropriamente dalle buste paga dei lavoratori del pubblico impiego.

Sono state protocollate e verranno inviate al Dipartimento VVF e soprattutto al M.E.F. sul quale il nostro Dipartimento continua a riversare le responsabilità per le procedure di restituzione come da nota allegata. Resta da capire come il decreto emanato lo scorso 29 Ottobre inciderà sulla vicenda, probabilmente gli importi verranno ricalcolati nel computo del TFS che è stato giustamente, e come sempre sostenuto da USB, ripristinato per i lavoratori del Pubblico Impiego. Poi il Decreto dovrà essere convertito in Legge dal Parlamento. USB nazionale porterà in tutti i tavoli di contrattazione nazionali e al Dott. Italia direttore centrale risorse finanziarie tutte le richieste raccolte in tutti i Comandi d’Italia e le farà pesare come rivendicazioni dei lavoratori!

Grazie quindi a tutti i lavoratori che hanno fatto si che il risultato fosse così importante, nonostante altre organizzazioni che non vedono molto favorevolmente la autodeterminazione dei lavoratori. La Unione Sindacale di Base è un sindacato di base e come tale non ha referenti politici predeterminati, non deve incanalare le rivendicazioni dei lavoratori per fare politica, difende tutti i lavoratori indipendentemente se e con chi iscritti, non ha palazzi del potere da mantenere, studi illustri di avvocati da far lavorare, nessuno scheletro negli armadi. Le lotte sindacali che hanno determinato l’avanzamento dei diritti dei lavoratori, dallo statuto degli anni ’70 in poi, sono state fatte dai lavoratori e dalla loro determinazione, al di là delle organizzazioni sindacali. Ci battiamo contro chi approfittando della crisi fa pagare solo noi, contro un governo che, come gli altri, ha relegato il CNVVF a manovalanza della Protezione Civile e della politica. Questo con l’appoggio dei partiti e delle loro propagazioni sindacali. Noi non promettiamo posti al sole, non diamo posti di potere, non diciamo a nessuno “ci penso io, firma la delega poi ci penso io”. La nostra forza sono le idee e la determinazione dei lavoratori, iscritti o no, che non delegano la loro dignità a nessuno.

Non facciamo false promesse, vi chiediamo di informarvi dal sito e dai comunicati, sulle iniziative e sul progetto che abbiamo per i Vigili del Fuoco.

Se condividete e credete nelle nostre idee e battaglie vi chiediamo anche di iscrivervi a USB per sostenere le iniziative.