TAVOLO TECNICO PER LA FORMAZIONE

Nazionale -

Tavolo Tecnico per la Formazione, 9 novembre 2021

Incontro iniziato col proposito di chiudere il pacchetto Usar Light.
La DCF ha ricevuto indicazioni dalla DCEM di ridurre Usar Light da 16 a 8 ore.
Abbiamo sottolineato che preferiremmo le ore fossero 16, visto che in 8 ore si cerca di trasmettere molti contenuti che difficilmente rimangono. Abbiamo però sottolineato che prioritariamente tutto il Personale istruttore deve essere aggiornato allo SGO 2021 (linee guida internazionali) per evitare di erogare formazione già obsoleta. Abbiamo chiesto che vengano differenziati i contenuti per vigili e qualificati, vista la differenza di ruoli e mansioni. Per il corso CS auspichiamo 24 ore di formazione per poter capire e padroneggiare la complessa struttura ed organizzazione del sistema Usar.

Pur sembrando condividere l’idea, il Direttore ci è sembrato più propenso a applicare questa distinzione solo al corso CS e non nei corsi svolti presso i Comandi.
Rispetto all’opportunità di indicare degli istruttori esperti USAR Light, abbiamo evidenziato che gli esperti dovranno essere unici e non duplicati per usar M e Usar L. Per i formatori Usar Light abbiamo sottolineato che un neo formato non dovrebbe essere formatore degli istruttori, la formazione è più reale ed efficace se alle spalle c’è un’esperienza operativa, e ancor più se si ha il livello superiore. Per capirci: un istruttore Usar light vorremmo che fosse un abilitato Usar M con esperienza operativa.
Come discorso generale abbiamo espresso le nostre preoccupazioni sulla mole di lavoro in carico alla Formazione. Tutto il Corpo Nazionale dovrebbe fare l’allineamento al SAF Basico (3 settimane per gli 1A ), CFBT (1 settimana per tutti).

Il Direttore nell’aggiornarci sul numero di istruttori SAF Basico (200 unità) ha condiviso che il lavoro da fare è molto e che di istruttori ne verranno formati altri.

Come in passato abbiamo ribadito che il progetto di ridurre il SAF a soli 2 livelli sia stato a nostro avviso un bluff e che buona parte del Corpo Nazionale attualmente in servizio, il SAF Basico non lo farà mai. Il manuale SAF Basico apporta alcune semplificazioni alle manovre saf ex 1B (e aggiunge qualche pompierata inutile), ma sarebbe stato più sensato aggiornare l’1A come livello base dei Vv.F..Ai volontari il Basico lo faremo dopo il 2050.. visto che in vent’anni non li abbiamo formati con l’1A, o forse il corso volontari diventerà di 120 ore + 4 settimane...

Il Direttore ha garantito che dal 91° corso chi non supera il basico nei 3 mesi di applicazione pratica se ne tornerà a casa. Sembra che presto avremo risposta alla nostra nota di richiesta chiarimenti sul corso istruttori 2A svoltosi a Brindisi a marzo e che ci sarà un nuoco corso istruttori saf 2a.. forse.

Per il CFBT entro l’anno sarà avviata la gara (europea, visto l’importo) per l’acquisto dei container CFBT per i 10 poli previsti a livello nazionale, oltre a continuare la formazione degli istruttori.
Abbiamo evidenziato come, nonostante l’impegno dello staff della DCF, l’organico sia di direttivi che di istruttori sia insufficiente agli impegni che li aspettano. Auspichiamo un potenziamento a tutti i livelli.
A margine della riunione abbiamo ricordato quanto riteniamo importante un aggiornamento dei contenuti della formazione antincendio e delle materie di base (idraulica, rischio elettrico..), ferme da troppo tempo.
Prossimo incontro del Tavolo Tecnico prevista per il 22 novembre, tema Tas.

 

Per il Consiglio Nazionale

Matteo Angeletti