TAVOLO TECNICO FORMAZIONE: NASCE L'ALBO DEI FORMATORI

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In videoconferenza si è tenuta la riunione del tavolo tecnico sulla formazione, all’ordine del giorno ancora l’istituzione dell’Albo dei formatori, è stato l’ultimo incontro su questo argomento, l’amministrazione ha recepito alcune delle nostre osservazioni, quali la parte che riguarda la revoca del ruolo da formatore, ribadendo uno dei cavalli di battaglia di USB, la dignità professionale dei lavoratori che si trovano in accertata permanente inidoneità dal servizio operativo,  essenziale per USB che si possa mantenere un ruolo attivo per questi lavoratori, che pur limitati nella loro capacità operativa, possano comunque continuare a dare il loro contributo d’esperienza, nei limiti della patologia riscontrata. Il Direttore premesso il ruolo dalla CMO e del medico competente, come ovvio sono loro che daranno indicazioni sui limiti operativi di un lavoratore, ci ha comunicato l’intenzione di proporre al Capo del Corpo, un’indagine a livello nazionale su quanti si trovano in art 134, quali le patologie riscontrate, chiaramente indagine numerica a garanzia della privacy, valutando soprattutto i ruoli e le patenti, per poi pensare a linee di indirizzo finalizzate ad una giusta ricollocazione e a garanzia di un trattamento uniforme a livello nazionale. Riteniamo questa iniziativa un buon inizio, sarà essenziale mantenere, per quanto possibile, questi lavoratori strettamente collegati alla formazione o al soccorso. La USB ritiene che la questione degli inidonei al servizio di soccorso, meriti la massima attenzione, soprattutto in sede contrattuale, per questo come sindacato l’abbiamo inserita all’interno della nostra piattaforma.

Abbiamo poi ribadito di creare la fondamentale figura di addetto di sala operativa, dando risalto a questo importante ruolo, riconoscendogli una formazione specifica. Il Direttore si è reso disponibile alla creazione di un’area tematica disciplinare, un’ipotesi potrebbe essere quella di denominarla: “Gestione del soccorso e dell’emergenza” nella quale far confluire proprio la specialità di addetto di sala operativa. Sarà come detto, materia d’incontri futuri e di lavoro per il tavolo tecnico, intanto si è avviato un cammino nella giusta direzione.

A proposito di aree tematiche, il Direttore ha confermato che questo Albo è inclusivo, cioè rimane aperto a includere nuovi percorsi futuri, come appunto il prima citato ruolo di formatore addetto sala operativa, questo riguarderà anche i formatori di aree informatiche amministrative, quindi si coinvolge nel progetto anche la componente SATI, spesso dimenticata, soprattutto nella formazione. Aver incluso nel progetto anche i SATI ci è sembrato un segnale importante, USB da sempre promuove l’idea di maggior inclusione tra i lavoratori, che siano operativi o meno. Infine come da nostra richiesta e di altri al tavolo, il Direttore ha confermato lo stralcio della parte che riguarda il codice deontologico, in quanto ci sono già codici di riferimento, il rischio era di entrare in conflitto con gli stessi.

Concludiamo ricordando che per noi della USB, la creazione di questo Albo non rappresenta un punto di arrivo, ne un successo, non sono i nomi altisonanti a darci la dignità, sono i fatti a farlo, la remunerazione in primis, vorremo piuttosto  vedersi riconoscere un’indennità di missione e trasferta dignitosi, non come quelle attuali, anche questo USB ha inserito nella sua piattaforma contrattuale, come per gli art 134 e tanto altro, USB vuole quanto prima sedersi al tavolo delle trattative, non per trattare su misere economie già prestabilite, come la volta scorsa, ma per parlare di diritti, di norme: le economie derivano dal diritto e non viceversa. Oggi più che mai è d’obbligo ricordarlo ai quei sindacati che promuovono ricorsi al TAR, abdicando al loro ruolo, ci riferiamo a quello di rivendicare un contratto di lavoro dignitoso, quello dovrebbe fare il sindacato, non pagare avvocati ed illudere i lavoratori, il contratto è l’unica vera garanzia delle nostre economie future.

 

USBVVF