SULLA RUPE DEL PRECARIATO, DI FRONTE AL BARATRO DELLA DISOCCUPAZIONE
USB CHI BUTTA GIU’?
Lavoratori,
si può essere molto giovani e molto esperti contemporaneamente?
Sicuramente no!
Nelle organizzazioni complesse, come quella del servizio dei vigili del fuoco, questo è ancor più vero. Serve il giovane? Serve l’esperto? Sicuramente sì! È per questo che rispetto ad un grave problema, come quello occupazionale, che non da oggi sta trafiggendo i discontinui, USB ribadisce con più forza le proprie posizioni, sostenute dalla fin dalla sua nascita. NO AL PRECARIATO!
Anche nei casi in cui si è adulti con pochi richiami, svolgere il lavoro a tempo indeterminato è giusto poiché, ad ogni modo, è l’amministrazione a giudicare idoneo quel lavoratore (o giù dalla rupe nel baratro?).
Non ci dilungheremo sulle ideologie politiche dei vari governi destri o sinistri che hanno affermato negli anni di aumentare l’occupazione mentre invece la sgretolavano facendo gli interessi della controparte, piuttosto ci soffermeremo sul come avviare una rivendicazione, quella del posto di lavoro, costituzionalmente “garantito come diritto”.
È un fatto che le condizioni economiche oggettive (il taglio dei fondi per i richiami) agiscano sui soggetti determinandone un’azione. L’intensità di partecipazione, di proposte e del livello delle comunicazioni degli ultimi tempi lo dimostra. Ora si tratta di trasformare queste attenzioni in attività, e l’attività non può essere lasciata all’improvvisazione se si vuole raggiungere un obiettivo.
Siamo coscienti che tracciare un percorso di lotta unificatore, che rivendichi l’assunzione di quegli idonei prima di tutto, incontri più resistenze rescissorie. Quelle dei politicanti e dei “sindacalanti” che… “a TE ci penso IO” , quelle delle affiliazioni da interessi peculiari… “Prima quelli del concorso X!” “No prima quelli dell’Y!” “Prima me sono giovane!” Ma no io sono più esperto!” Fate spazio al nord!” “Fate largo al sud!” la realtà è che la divisione ostacola la battaglia che invece dovrebbe essere sostenuta da tutti perché tutti sono nella stessa condizione, precari sul baratro.
USB non promette a scatola chiusa l’assunzione di questo o di quello, permette l’uso degli strumenti sindacali, a chi ne ha pochi, per l’attuazione di un progetto, ambizioso certo, ma che diventa tanto più realizzabile quanti più lo sosterranno con il loro lavoro. Senza illusione ma senza rassegnazione, il primo nemico vero.
Allora incontriamoci, contiamoci, impegniamoci.
NESSUNO GIU’ DALLA RUPE!
ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PRECARI VF A ROMA
26/02/2015 ALLE ORE 11.00 PRESSO LA SALA “PASTORELLI”
DEL COMANDO PROVINCIALE