STOP AL SOCCORSO
Lavoratori,
oramai è da parecchio tempo che questo Comando fluttua sulla ridondante frase ”NON CI SONO SOLDI”, colpa della “ SPENDING REVUE” ed ora va di moda “ ASPETTIAMO L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO COMANDANTE” perciò tutto fermo anzi non è mai partito.
Si tutto fermo sopratutto per le elementari esigenze del soccorso.
Vari settori di vitale importanza bloccati, ad esempio prendiamo la situazione del laboratorio auto respiratori: forse siamo l’unico Comando in cui da circa 6 mesi che non è possibile utilizzare le attrezzature per il riempimento delle bombole d’aria, per interpretazioni ad personam di circolari in merito; siamo così costretti a recarci presso i Comandi limitrofi per tali operazioni. Durante questi viaggi, ovviamente con i costi del caso, abbiamo constatato che nei Comandi dove effettuiamo le ricariche non vengono utilizzati particolari accorgimenti o strutture super protette per effettuare tali operazioni ma è semplicemente bastato formare il personale, da parte della ditta fornitrice, all’utilizzo delle attrezzature atte allo scopo. Certo la formazione non è gratuita ma ad oggi l’avremmo già strapagata avendo evitato i molteplici viaggi, ed ora, quando si vuol dire che la sfiga o la fortuna ci vede benissimo, anche la macchina per la sterilizzazione e pulizia delle maschere si è guastata, attrezzatura con oltre vent’anni d’utilizzo e già più volte riparata, sostituirla o ripararla?? Ma no! approfittiamo dei viaggi per le bombole e uniamo l’utile al dilettevole, e nel frattempo fazzoletto bagnato sulla bocca e via giù per scantinati.
SCONCERTANTE: attrezzature di pregio ferme per cosa , spending revue o altro???
Altro motore del soccorso è l’ufficio automezzi che purtroppo risulta anch’esso fluttuare da mesi per i motivi su in grassetto già espressi: automezzi e autovetture ferme che non vengono riparate, non c’è olio o liquido radiatori per effettuare eventuali rabbocchi, niente di niente anche per le piccole manutenzioni, insomma non se ne viene a capo.
Ma a che gioco stanno giocando??
L’ufficio formazione è 3 anni che promette ma non viene effettuato un corso per l’acquisizione dei patenti terrestri di II° grado (per i Vigili Permanenti, sia ben chiaro), non un corso di partenti nautiche di II° grado (sul territorio sono presenti alcuni fiumi di una certa importanza) e tantomeno di uno per l’estensione all’utilizzo del mezzo anfibio per giunta Automezzo di C.M., il 30 Luglio scorso con la mobilità sono stati assegnati al Comando i nuovi Vigili Permanenti tra cui alcuni in possesso di patenti di III° grado terrestre, a tuttora non sono ancora stati formati, come previsto dalle Circolari Ministeriali riguardanti il Libretto Macchina personale, all’utilizzo dei mezzi speciali del Comando rischiando così la sospensione dell’automezzo dal servizio di soccorso.
“ Pura e semplice inaccettabile follia !! ”
Il magazzino praticamente è vuoto dalla notte dei tempi, ultimamente è obbligatorio recarsi accompagnati da un collega, meglio se della stessa taglia, così è possibile scendere a compromessi su un’unica divisa da lavoro da spartirsi, il pantalone a me la giacca a te, guanto dx a me e il sx a te e così via con tutti gli altri dpi necessari al nostro lavoro. Per non parlare delle attrezzature per il soccorso: niente cavo per raccordare le tubazioni d’incendio, gli estintori non si ricaricano più (siamo costretti a prenderli dai corridoi o locali delle caserme per poterli mettere sugli automezzi!!), niente manici per badili, niente funi, non da meno il materiale che va in scadenza e non viene più ripristinato.
“” INSOMMA UNA SITUAZIONE DIVENUTA ORAMAI INSOSTENIBILE “”
E’ paradossale ma ora al Comando funziona l’amministrazione, sino ad ora sempre bistrattata, e non il settore OPERATIVO!!
E’ diventato impossibile riuscire a risolvere qualsiasi situazione: si viene sempre rimpallati tra , i Funzionari responsabili di settore e il Comandante.
Se prima solo lo ipotizzavamo oggi quasi possiamo realizzare il pensiero che ci troviamo davanti è quello del
CHI MENO SPENDE PIU’ GUADAGNA??
In cuor nostro rabbrividiamo che questo pensiero possa trasformarsi in realtà, cioè arrivare a speculare sul soccorso ma soprattutto speculare sulle spalle di chi deve a sua volta effettuare il soccorso.
Facciamo appello a tutti coloro che possano fornirci numeri telefonici utili dove poter chiedere soccorso per i soccorritori.