STATO DI AGITAZIONE ALESSANDRIA

Alessandria -

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Vice Capo Dipartimento Vicario

                                                                                                                 Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali  

Alla Commissione di Garanzia per il diritto allo sciopero 

 alla direzione regionale dei VVF del Piemonte  

                                                                                                        Al Comandante Provinciale

                                                                               e PC                               Al Prefetto di Alessandria

Oggetto: - dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche

La scrivente O.S. maggiormente rappresentativa a livello nazionale in riferimento all'oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.

Il ricorso alla mobilitazione del personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco è determinato dal fatto che, per l’ennesima volta, le relazioni sindacali siano venute a mancare in risposta ad alcuni nostri quesiti oltre alla discriminazione nell’assegnazione dell’incarico di capo turno con DDS 514/20, dalla quale viene esclusa una sola unità CRE senza prendere in considerazione la sovra-ordinazione funzionale, disattendendo i principi di uniformità di trattamento imparzialità e trasparenza, senza fornire alcuna motivazione valida e oggettiva come previsto dalla normativa vigente.

Per poi assegnare allo stesso CRE un incarico fiduciario di responsabilità come referente di SO senza che l’interessato avesse fornito la disponibilità come da indagine conoscitiva.

Il secondo punto risiede proprio nella nuova figura inventata del referente di SO che non trova alcun fondamento giuridico e normativo specifico, sulle mansioni ed eventuale impiego dello stesso, risultato dalla prima informativa poco esaustivo e già segnalato.

Il terzo punto risiede nell’inserimento di un CSE tra le figure DDS 514/20, figura non compresa tra quelle a cui era aperta la ricognizione.

Per quanto sopra esposto, si chiede la sospensione immediata e la revisione della DDS in oggetto ripristinando le giuste aspettative degli interessati.

Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.

Alessandria 28/12/2020

Il Coordinamento Provinciale USB VVF