STATO DI AGITAZIONE AD ALESSANDRIA
Lavoratori,
siamo stati costretti, nostro malgrado, a ricorrere per l'ennesima volta allo stato di agitazione per cercare di tutelare i diritti e le economie di tutti.
Per l'ennesima volta il dirigente, a fronte di altri chiarimenti pervenuti dal dipartimento che non lasciano spazi discrezionali ad interpretazioni, non si adegua alle direttive dei suoi superiori.
Ci riferiamo al recepimento nell'accordo locale, non sottoscritto da USB, degli accordi nazionali sulla mobilità.
Inoltre c'erano altri argomenti ai quali non erano stati forniti riscontri :
modifica sala operativa comando Provinciale, predisposizione postazioni operatori;
- organizzazione corsi e mantenimenti nel periodo estivo e di ferie programmate;
- mancata regolarizzazione dei diritti del personale femminile che le errate interpretazioni delle normative da parte della dirigenza hanno creato;
- mancata integrazione sulla rete intranet dei contratti mensa e pulizie;
- mancanza direttive per TUTTI gli interventi congiunti con le forze dell'ordine e presso i siti del Terzo Valico;
PER LA TUTELA DEI DIRITTI E DELLE ECONOMIE
USB C'E'