"STANNO UCCIDENDO IL DRAGO"

ANCORA UNA VOLTA SI VUOLE SOPPRIMERE UN SERVIZIO DI QUALITA’

Genova -

Lavoratori,

 

La scrivente OS USB è fortemente preoccupata riguardo l’avvenire del servizio regionale di Elisoccorso.

Come noto, da anni, il servizio di elisoccorso in Liguria avviene tramite una convenzione fra la Regione ( che è titolata dalla legge al servizio sanitario regionale ) ed il Corpo Nazionale VVF ( elicottero e personale  VF  per il servizio tecnico urgente) . Questa importante sinergia , permette di poter affrontare soccorsi a 360° in quanto, in equipaggio sono presenti  contemporaneamente , sia le componenti sanitarie ( medico ed infermiere ) che quelle tecniche ( SAF e/o sommozzatori  VVF ). Questa importante e fondamentale caratteristica appartiene soltanto all’elisoccorso della Liguria e della Sardegna ( nato a seguito della ultra decennale esperienza ligure ) che, oltre ad essere vincente sotto il punto di vista del soccorso, è molto più economico del servizio prestato dai privati ( BASTA VEDERE LE GARE D’APPALTO ).

La recente sentenza del  Consiglio di Stato non ha accolto tutti i punti del  ricorso presentato da una ditta privata  di elisoccorso, ma è stato sufficiente accoglierne uno  per fare decadere la convenzione fra VVF e Regione Liguria. Un vero cavillo burocratico . Il Consiglio di Stato ha stabilito che I VVF non possono svolgere soccorso sanitario perché l’unica norma che regolamenta il settore è emanata dall’Enac, alla quale gli elicotteri VVF non ubbidiscono essendo aeromobili di Stato con proprie norme ed inoltre, non rientrano fra i compiti istituzionali VVF il soccorso sanitario con elicottero. Un vero e proprio controsenso se si pensa che i VVF sono un corpo dello Stato che ha  fra i compiti principali d’istituto la salvaguardia delle vite umane.

Ci domandiamo , a questo punto , cosa si intenda esattamente per  soccorso sanitario con elicottero perché c’è il grosso rischio che la sentenza  del Consiglio di Stato , che pur riconosce fra il compiti d’istituto dei VVF  il soccorso alle persone, influisca  negativamente sull’attività dei reparti volo dei VVF.  Se  per soccorso sanitario con elicottero  viene inteso ,per esempio, un servizio di eliambulanza ( trasporto  sanitario di una  persona da un ospedale all’altro  o il trasporto di  una persona soccorsa già stabilizzata da equipaggi dei  118 terrestri )  questo  rientra unicamente fra i compiti del servizio sanitario. La convenzione ligure fra regione Liguria e VVF serve anche per questi tipi di servizio anche perché particolarmente vantaggiosi  sotto il punto di vista dei  costi.

Cosa diversa  è quando  in un intervento  necessitano contemporaneamente la componente sanitaria e quella tecnica. Pensiamo  ad un incidente stradale con persone incastrate,un incidenti sul lavoro, un recupero e soccorso a fungaioli /escursionisti feriti ecc.  .In tutti questi casi come deve essere interpretata  la sentenza del  Consiglio di Stato? Bisognerà forse utilizzare due elicotteri uno per il soccorso sanitario e l’altro per quello tecnico con costi inaccettabili  e favorendo condizioni di rischio di incidente ( due aeromobili  non appartenenti allo stesso ente su un medesimo scenario ) ? O succederà  come  in diverse regioni  dove gli elicotteri privati di elisoccorso sanitario , in qualche maniera, svolgono  senza competenza e professionalità richieste anche quello tecnico? .

 

Ciò premesso, crediamo sia importante analizzare e capire come I VVF possano essere, ancora una volta, trattati come l’ultima ruota del carro nell’ambito dei soccorsi.

Da anni il servizio di elisoccorso ligure viene fortemente attaccato dalle potenti  lobby che gestiscono il  servizio dell’elisoccorso privato , a cui non appartengono solo le ditte appaltatrici dei servizi di elisoccorso, ma anche varie associazioni che rappresentano i piloti ed il Corpo nazionale soccorso alpino.

Crediamo che proprio quest’ultimo abbia avuto la capacità ( non ce ne vogliano quei volontari che svolgono con passione ed in modo disinteressato  il loro servizio)  di  tessere e raccogliere il consenso della politica, dei media  e di diverse istituzioni  per  attaccare il servizio di elisoccorso svolto dai VVF  ed in generale il soccorso che svolgono i VVF nelle zone impervie.

Il soccorso alpino utilizza il  CAI, importante associazione nazionale che raggruppa amanti della montagna anche fra le categorie che si occupano di legiferare o fare rispettare le leggi, per  sostenere le loro tesi nelle sedi che contano. 

L’interesse che ha il soccorso alpino per il servizio di elisoccorso privato, nasce dal fatto che un loro operatore  normalmente fa parte dell’equipaggio  percependo , secondo gli appalti , alcune centinaia di euro a presenza giornaliera.  Il tutto ovviamente esentasse in quanto i soldi sono percepiti come rimborso spese poiché l’operatore del  soccorso alpino, essendo volontario ,non può essere pagato.

Riteniamo vergognoso il comportamento tenuto  dai politici della regione Liguria ( consiglieri regionali di centro destra Roberto Bagnasco ed Edoardo Rixi ) che hanno esultato alla notizia che il servizio di elisoccorso sarà affidato dal 2014 ai privati . Non ci riferiamo solamente a questi due signori  del centrodestra che hanno , sui vari media, attaccato la convenzione VVF /regione Liguria affermando anche cose non vere e denigratorie , ma anche ad altri di schieramenti opposti ed aventi incarichi nazionali.

Grazie a questi signori, sui media è passata l’idea secondo la quale  i VVF avrebbero ,  fino a questo  momento,svolto un servizio di elisoccorso di serie B ,stravolgendo totalmente un realtà ed un servizio che solo in Liguria è presente in quanto, come sopra evidenziato, l’elisoccorso può garantire  qualsiasi tipo di soccorso, grazie alle componenti presenti.  Un servizio di serie A anche in considerazione del fatto, che l’elicottero dei VVF, prevede sempre la presenza di due piloti, il tutto a favore della sicurezza. Questi meravigliosi politici che hanno tanto festeggiano sono al corrente che il servizio di elisoccorso privato avviene con un pilota solo?

Questi  politici avrebbero avuto il dovere, anziché attaccare la convenzione, di lavorare per migliorare questo importante servizio ,prevedendo , per esempio, anche basi di elisoccorso VVF stagionali sulla parte del levante ligure.

Tuttavia non bisogna dimenticare che una grave responsabilità ricade nella dirigenza del Corpo Nazionale VVF che non ha mai saputo o voluto adeguare il proprio settore elicotteri alle esigenze richieste per il servizio sanitario con elicotteri, visto che i soccorsi a persona sono un compito prioritario.

Le dirigenze VVF regionali e provinciali,  non hanno mai tutelato il Vigili del fuoco dai continui attacchi che continuamente vengono registrati leggendo o ascoltando i media regionali e provinciali. Tutto questo, evidentemente ,fa parte di una politica governativa che colpisce sempre di più i servizi dello stato sociale di cui quelli dei VVF fanno sicuramente parte in quanto il loro lavoro è  imperniato sulla tutela dei cittadini.

La scrivente USB VVF chiede , nell’interesse dell’immagine e del servizio dei VVF nonché a difesa dei cittadini che i vertici dei VVF e del Ministero dell’Interno ( Ministro Cancellieri ) si attivino al più presto per sanare questa incresciosa situazione, ritenendo la cosa di possibile risoluzione ,sanando quei punti evidenziati dal Consiglio di Stato.