Specialisti Nautici: RESTITUTIAMO LA DELEGA A CHI FIRMA QUESTI ACCORDI!

LO "SCIPPO" della indennità specialistica perpetrato dai sindacati concertativi ai danni dei lavoratori del settore portuale

 

 

 

 

Ravenna -

Lavoratori,

come avrete potuto leggere nel comunicato n°32 del Coord. Naz. RdB/CUB del 24 u.s., le OO.SS. confederali CGIL-CISL-UIL e il CSA-Aziende, hanno sottoscritto un accordo che ignora il personale Specialista Nautico, per quanto riguarda la distribuzione delle risorse previste dall’art. 33 della Legge Finanziaria 2003, pari a Euro1.070.000, che ripartiti equamente fra i circa 830 Lavoratori del settore, avrebbero ammontato a circa Euro 81 pro-capite, quale indennità di specializzazione. RdB non ha firmato è ha posto una nota a verbale che alleghiamo in calce.

È del tutto evidente che la scelta del Governo di stanziare risorse aggiuntive in Finanziaria esclusivamente per alcuni settori e non per tutta la Categoria è iniquo e strumentale! Le OO.SS. concertative hanno gettato benzina sul fuoco delle divisioni fra i Lavoratori, sottoscrivendo un accordo, dopo averlo stravolto dalla prima stesura del 22/07, escludendo alcuni settori e creando “ad arte” una “forbice” fra le indennità di piloti e motoristi elicotteristi.

E’ paradossale, da parte di chi afferma di rappresentare i Lavoratori, “dimenticarsi” di inserire nell’accordo il settore nautico. Probabilmente quello che spaventa e disturba “lorsignori”, è che questi stanziamenti sono frutto delle vertenze e delle lotte messe in campo, autonomamente, dagli Elicotteristi prima, e poi dai Sommozzatori, che ricordiamo, diedero addirittura le dimissioni in tronco su tutto il territorio nazionale.

A queste lotte, solo RdB ha dato voce, portando direttamente gli interessati ai tavoli di contrattazione!

Su tali opportunità di lotta dovrebbe riflettere tutto il resto della Categoria: continuare a sostenere questa “maggioranza sindacale” si dimostra ogni giorno di più, una scelta fallimentare!

Il Coord. Prov. RdB di Ravenna, ha proclamato quindi lo stato di agitazione per il mancato inserimento del Personale Specialista Nautico nell’accordo sottoscritto il 23 u.s. per la ripartizione delle risorse definite dall’art.33 della Legge Finanziaria 2003, e si riserva di intraprendere a breve opportune azioni di lotta.

IN ALLEGATO la dichiarazione dello stato di agitazione