SPECIALISTI LIVORNO: RIORDINO DICE E IL DIRIGENTE ESEGUE…

ECCO CHE FINE FANNO DEI PROFESSIONISTI QUANDO SONO MALGESTITI!?!

Livorno -

Lavoratori,

dobbiamo mettervi al corrente dell’ennesima geniale trovata dell’amministrazione che continua a tirare da una parte a l’altra una coperta sempre più corta, e che rischia di far prendere “freddo” a qualcuno.

Avevamo portato, a livello sia nazionale che locale, a conoscenza dell’opinione pubblica l’incredibile disinvoltura con cui amministrazione e i sindacati “firmaioli” con il riordino del CNVVF mettessero in ginocchio tutto il sistema di soccorso nautico/sommozzatore preferendo proprio Livorno come meta dei propri divertimenti.

Oggi ci troviamo di fronte ad una dirigenza che, con discutibili argomentazioni, trasforma questi professionisti in pendolari da mettere qua o la, a proprio piacimento. Del resto è la politica centrale che detta le regole, infatti dopo aver “accontentato” gli specialisti nautici con la distribuzione dell’indennità di specializzazione (istituita grazie alle lotte di questa O.S. e dei lavoratori), l’amministrazione ha studiando il modo per utilizzare a proprio piacimento i lavoratori dei distaccamenti portuali.

Senza esagerare, ciò che ha tenuto a galla per tutti questi anni la flottiglia dei vigili del fuoco è stata la professionalità e la passione degli specialisti nautici di tutta Italia; scontrandosi sempre con “l’ignoranza” di molti dirigenti provinciali e OO.SS. che hanno cercato in tutti i modi di affossare un servizio da loro ritenuto inutile ed improduttivo.

I DISTACCAMENTI PORTUALI VENGONO USATI, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, COME SERBATOI DI UOMINI DA IMPIEGARE NEI SERVIZI PIÙ DISPARATI E NEI RIMPIAZZI; IN BARBA ALLE CIRCOLARI MINISTERIALI CHE HANNO RIBADITO PIÙ VOLTE CHE IL SERVIZIO ANTINCENDIO ALL’INTERNO DEI PORTI VA SEMPRE GARANTITO (LEGGE N°690 DEL 13/05/1940), ANCHE CON IL FUORI SERVIZIO DELLE MOTOBARCHE/POMPA.

Anacronistico è il fatto che, in alcuni porti Italiani è cresciuto in maniera consistente il traffico passeggeri e merci, specialmente dove si sono sviluppate le “Autostrade del Mare” ed i traffici “croceristici” e questi porti non sono stati presi in considerazione per un eventuale cambio di classe. Importante è il riordino!!!

Non per ultimo, si persevera a considerare gli specialisti nautici come una sorta di “Jolly” da usare per ogni esigenza del comando in cui prestano servizio. La norma dice che gli specialisti fanno solo gli specialisti, perché solo così possono dedicare tutto il tempo necessario all’addestramento, alle manutenzioni, all’aggiornamento dei documenti nautici, per evitare il più possibile il rischio di incidenti ed avarie.

È ORA DI DIRE BASTA ALLE INTERPRETAZIONI DELLE CIRCOLARI DA PARTE DI DIRIGENTI E CAPI SERVIZIO!

L’AMMINISTRAZIONE VUOLE AVERE DEI POMPIERI POLIVALENTI, MENTRE GLI INTERESSI DELLA USB E DEI LAVORATORI SONO SOLO QUELLI DI FAR CRESCERE LE VARIE PROFESSIONALITÀ E SPECIALIZZAZIONI.



USB È PRONTA ALLA MOBILITAZIONE

NON FARTI INCANTARE DALLE “SIRENE”!

LOTTA CON CHI È DALLA TUA PARTE!