"SOLO LA LOTTA PAGA"

Roma -

Lavoratori,

anni di impegno e di lotta sindacale hanno pagato. L'anno scorso siamo riusciti benché in solitudine come O.S., a far costituire la graduatoria per i richiami del personale Discontinuo.

Una prima misura indispensabile per sottrarre il potere ai tanti, troppi “padrini”, e per restituire dignità ai tanti lavoratori sotto ricatto lavorativo che hanno dovuto accettare in silenzio angherie e soprusi di ogni genere nella paura che se così non fosse stato non sarebbero stati richiamati. Meccanismo indispensabile quello della graduatoria, ma che viste le numerose variabili risultava ancora perfettibile. Per questo ne abbiamo chiesto durante tutto il 2012 una sua profonda revisione.

E' così che abbiamo ottenuto un punteggio per i disoccupati ancora più alto, la cancellazione di tutte le sanzioni non attribuite secondo un regolare procedimento disciplinare e comunque la loro prescrizione passati due anni dal fatto, un punteggio che prediliga l'anzianità anagrafica dei lavoratori rovesciando il criterio attuale. Sulle tante non disponibilità si sperimenta un sistema di penalizzazione progressivo in punti per ogni richiamo rifiutato in mancanza di certificazione medica, inoltre una pubblicazione di tutti i richiami in O.d.G. e un aggiornamento più puntuale della graduatoria online.

A questo se aggiungiamo l'ottenimento di una procedura di bonifica degli elmi (simile a quella dei facciali degli autoprotettori), la disponibilità di un armadietto per ogni Discontinuo richiamato in servizio operativo, l'esclusione dai rimpiazzi del personale Discontinuo, l'introduzione del cedolino unico da gennaio 2013, che consentirà pagamenti finalmente nei tempi di Legge, la grandiosa vittoria anche in appello sul TFR e l'aver strappato il dubbio di Costituzionalità su alcuni commi della L.183/11, possiamo dire: vittoria, e la conferma ce l'hanno data proprio i nostri “colleghi” sindacali; la violenta ed ingiustificata aggressione nei confronti del nostro delegato la dicono lunga di come con l'introduzione delle graduatorie (Discontinui e vigilanze) si sottragga arbitrarietà e discrezionalità a chi in assenza di criteri ha spadroneggiato negli anni costruendo su questi voluti vuoti normativi la propria forza sindacale.

Ora alla luce di quanto ottenuto c'è da chiedersi, cosa sarebbe successo se alle lotte di una parte di lavoratori si fossero aggiunte le altre decine di migliaia di Vigili del Fuoco precari?

Probabilmente oggi il precariato sarebbe già stato consegnato ai libri di storia.  

Contribuisci anche tu alla lotta per l’abolizione dell’esistenza precaria. Battiti con noi!