COMUNICATO STAMPA

USB VV.F. Toscana esprime, all’indomani della sentenza di primo grado per la strage di Viareggio, solidarietà e sostegno ai familiari ed alle vittime della strage ferroviaria di Viareggio.
Risulta inconcepibile che personaggi pubblici, condannati adesso in primo grado, continuino a ricoprire cariche pubbliche impunemente, addirittura fregiandosi del titolo di Cavaliere del Lavoro.

In questo paese martoriato dalle difficoltà economiche e dalle continue criticità sismiche ed idrogeologiche si continua a far finta di niente riguardo a temi come quelli della prevenzione e della sicurezza, seppur casi eclatanti proprio come accaduto a Viareggio o più recentemente all’Hotel Rigopiano dimostrano che il lavoro da fare è ancora enorme e che probabilmente, conviene davvero alle grandi lobby pagare qualche risarcimento ai familiari delle vittime piuttosto che investire in sicurezza.

MA LO STATO DOV’ E’?

Ci uniamo dunque al grido dei familiari delle vittime di Viareggio affinché lo Stato dia un segnale forte, nel rispetto dei loro cari che sono mancati ed anche nel rispetto dei nostri colleghi che quella notte hanno operato in situazioni estreme sia fisiche che psicologiche e che avrebbero finalmente diritto di voltarsi e vedere che dietro di loro c’è uno Stato e non un fantasma.