SOCCORRITORI ACQUATICI IL RISCHIO È DIETRO L'ANGOLO!?!
Lavoratori,
nella nota inviata alle direzioni regionali (SAP 0463/3708/SAS del 05/03/2013) aventi come obiettivo il re-training operativo del personale Soccorritore Acquatico di primo livello –SA1 ci sono in essere una serie di pericoli oggettivi che se non meglio affrontati creerebbero sempre maggior disaggio ai lavoratori del CNVVF che credono nella propria professionalità ma che sono spesso strumentalizzati dall’amministrazione centrale.
La USB richiama l’amministrazione ad attenersi a quanto previsto dai protocolli già approvati per la formazione e a demandare a un gruppo di lavoro formato da istruttori sommozzatori, istruttori S.A., con la consulenza dell’ufficio sanitario, per porre eventuali modifiche che non mettano a rischio la salute dei lavoratori, riservandosi il diritto di agire legalmente contro quanti, approfittando della buona fede dei lavoratori per indurli a mantenere un’abilitazione al soccorso acquatico, verranno eventualmente riconosciuti dolosamente colpevoli di averne causato danni alla salute e all’integrità fisica.