Siena

Siena -

Al Comandante Prov. le VV. F. Siena

Ing. Albanese Antonio

 

Oggetto: Criticità Sala Operativa.

 

Gentile Dirigente,

questa O.S. vuole sollevare il problema relativo alle criticità presenti nella Sala Operativa della Sede Centrale, alla quale arrivano quotidianamente decine di chiamate di soccorso tramite il numero 115 e dalla quale vengono prima smistati e poi coordinati gli interventi su tutta la provincia di Siena.

La stessa Sala Operativa risulta da anni inadeguata ed inefficiente per permettere al personale vigilfuoco di compiere in maniera serena e professionale la propria mansione di centralinista, ma mai come negli ultimi tempi sono emerse criticità talmente gravi da poter compromettere addirittura il buon esito degli stessi interventi di soccorso!!

Ben consapevoli della situazione “transitoria” legata alla consegna della nuova caserma ci sentiamo comunque in dovere, visti i tempi ancora molto lunghi, di doverLe sottoporre almeno i problemi più importanti qualora Lei non ne fosse ancora a conoscenza:

  • Assenza di una mappa idranti per quanto riguarda Siena e provincia.

  • Assenza di una rubrica informatizzata completa che permetta di gestire gli interventi di soccorso in collaborazione con gli altri enti interessati velocemente e senza intoppi .

  • Assenza di numeri diretti che permettano di chiamare tempestivamente i Comandi limitrofi in caso di interventi di loro competenza giunti al 115 di Siena.

  • Assenza di linee 115 moderne ed efficienti che consentano di gestire ed eventualmente smistare le chiamate di soccorso.

Il tutto da aggiungere ad un ambiente piccolo e male organizzato, sempre esposto al pubblico oltre che da dividere con chi svolge la mansione di piantone.

Per quanto sopra ci sembra opportuno quanto meno avviare un processo di semplificazione e modernizzazione della sala operativa al fine di tutelare la qualità degli interventi di soccorso e quindi con l'obbiettivo di mantenere alta la professionalità dei Vigili del Fuoco e conseguentemente la sicurezza dei cittadini.