Si riunisce il tavolo tecnico

Mobilità in deroga agli accordi ordinari

 

Roma -

Lavoratori,

in seguito all'accordo, non sottoscritto dalla RdB, sulla mobilità del personale in deroga ai criteri di mobilità ordinari si è tenuta in data 24 ottobre la prima riunione del tavolo tecnico, composto dalle OO.SS. e l'Amministrazione, chiamato ad esprimere le proprie valutazioni sulla gravità dei casi, personali o familiari, ed eventualmente le reali necessità per i trasferimenti.La RdB ha ribadito la propria contrarietà sulla costituzione del tavolo, sottolineando che in queste situazioni la mobilità deve essere regolata come previsto da leggi dello stato. Dopo avere sentito il parere medico, e valutato i casi in esame, la RdB ha constatato la reale necessità di effettuare al più presto i trasferimenti richiesti, a patto che tale movimentazione non vada a incidere sulla pianta organica dei vari comandi, ma debba essere considerata in sovrannumero. Su questo punto l'Amministrazione si è detta d'accordo affinché tali trasferimenti non vadano ad occupare dei posti disponibili per la mobilità ordinaria.

Come più volte detto dalla RdB, sul tema della mobilità, collegata in particolare ai passaggi di qualifica, le scelte fino ad ora perseguite dall'Amministrazione fanno emergere forti elementi di contraddittorietà e di ingiustizia: si è passati dalla mobilità ordinaria, alla mobilità temporanea, a quella giubilare, alla missione a costo zero, alle assegnazioni solo in alcune zone colpite da calamità, alimentando così forme clientelari a discapito di chi necessita veramente di un immediato trasferimento, o chi invece è in attesa di un trasferimento ordinario senza ricorrere a mezzi poco trasparenti.

Tale situazione evidenzia inoltre, il grave ritardo con cui l'Amministrazione procede in materia di contrattazione integrativa. Va ricordato infatti che l'ultima riunione in materia di contrattazione integrativa risale al 4 settembre, nonostante vi sia la necessità e l'urgenza di affrontare temi fondamentali previsti dal contratto come i passaggi di qualifica, la riqualificazione e l'aggiornamento del personale, la formazione e anche l'individuazione dei criteri sulla mobilità volontaria all'interno dell'Amministrazione.

La riunione del tavolo tecnico è stata aggiornata al 9 novembre.