(S)FORMAZIONE
LIGHT… CHE PIU’ LIGHT NON SI PUO’
Lavoratori,
che la formazione al comando di Alessandria fosse un optional o fonte di arrivismi particolari di qualche funzionarietto e amichetti vari lo si era capito da tempo.
Ultimamente la smania di svolgere corsi in periodo non previsto dal contratto di lavoro in quanto periodo di ferie ha preso il sopravvento.
Ora si organizzano corsi, non con il nostro consenso, a discapito di chi potrebbe utilizzare anche di pochi turni di ferie e con modalità da un tanto al chilo.
Ebbene si l’ultimo corso USAR LIGHT 3-4 edizione dds 512 ha superato la fantasia, essendoci pochi discenti sono stati reclutati all’ultimo momento i pompieri di servizio operativo in centrale, “tanto il corso prima o poi lo dovranno fare tutti”… è stato detto.
Purtroppo, come logico prevedere, nel primo pomeriggio per colpa degli interventi, non di USB, la sede si è svuotata e il personale non ha potuto seguire il corso light.
La domanda sorge spontanea, verrà riconosciuta comunque la frequenza oppure dovranno rifare in altro periodo?
USB ha scritto una nota in allegato al direttore centrale della formazione e al direttore regionale;
Per ora riscontriamo una mancanza di organizzazione da parte di chi è responsabile locale che cerca di coprire le proprie lacune o interessi addossando le proprie incapacità ad altri fomentando e illudendo certi discenti che hanno come solo scopo di fare la corsa ai corsi per accaparrarsi punteggi vari o per poter fare altri corsi a discapito di altri colleghi.
USB non è contraria ai corsi, anzi ben venga una formazione con la F maiuscola nei periodi giusti, retribuita e che abbia una finalità professionale riconosciuta economicamente in busta paga.