SERATA EVENTO A S.LAZZARO

USBVVF NON CI SARA'...LE PASSERELLE NON CI APPARTENGONO

Bologna -

Il Presidente Bonaccini invita a San Lazzaro i Vigili del Fuoco ad “una serata evento”, ma il vero “evento” sarebbe finalmente avere risposte concrete alle richieste avanzate da anni-

Le serate evento non aiutano il soccorso, non ci appartengono, le vetrine per i politici non ci piacciono, l’elemosina meno che meno.

Il 1 marzo a San Lazzaro si terrà “la serata evento per onorare il lavoro dei Vigili del Fuoco”, saranno le elezioni vicine? Sarà forse un sincero e tardivo impulso di riconoscenza verso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco? Non possiamo dirlo, ma le passerelle vuote di contenuti sono certamente inutili. Nell’invito si sbandierano 200 mila euro dati ai volontari dei Vigili del fuoco, come fosse chissà quale risorsa. Forse chi ha scritto l’invito, non si è reso conto di quanto esiguo sia il contributo: con quella cifra ci si acquista una sola autopompa. Peccato che in regione abbiamo centinaia di mezzi in servizio, mezzi per lo più vecchi di 15/20 anni, in condizioni limite, si riesce a malapena a garantirne la manutenzione ordinaria, non parliamo della straordinaria. Abbiamo le sedi di servizio che cadono a pezzi, letteralmente, in alcune la situazione all’interno dal punto di vista igienico sanitario è oltre il limite dell’accettabile. Non ci addentriamo qui nelle altre legittime rivendicazioni che abbiamo portato più volte all’attenzione dei media e della politica. Questioni che non possono sfuggire al Presidente di una Regione come la nostra. Si sbandierano 200 mila euro come un trofeo, mentre in realtà sono cifre ridicole: l’Emilia Romagna spende per il solo soccorso aereo, e per le varie componenti volontarie della Protezione Civile, decine di milioni di euro. Tutto legittimo, si dirà, infatti il titolo V della Costituzione pone il soccorso in capo alle Regioni e allo Stato in una condizione di concorrenza, sebbene la Corte Costituzionale sembra ribadire l’opportunità che il sistema di regolazione dei poteri legislativi ripartiti, si evolva dalla “concorrenza-separazione” alla “concorrenza collaborazione”. Oggi la collaborazione con la Regione Emila Romagna si riduce ad una convenzione estiva per gli incendi di bosco e poco più, messi ai margini nel soccorso sanitario aereo, nonostante le nostre elevate capacità professionali e i nostri mezzi aerei.

Da anni come USB chiediamo una maggiore integrazione tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e 118, nell’ottica di una vera razionalizzazione dei costi e di efficientamento del servizio di soccorso. Spendere meno e avere un servizio migliore è possibile.

La questione sicuramente è nazionale, il Presidente di una regione si potrebbe anche sottrarre, alzando lo scudo “del non dipende da noi”, ma Noi come USB, come lavoratori, come cittadini, siamo stanchi di vedere una politica a compartimenti stagni, che si sottrae con troppa superficialità ad un ragionamento più complesso e completo.  

La USB Vigili del Fuoco venerdì sera non ci sarà ad applaudire Bonaccini: perché le passerelle non ci appartengono, perché le chiacchiere di chi sarà presente le conosciamo fin troppo bene, perché ci ha offeso veder sbandierata la cifra di 200 mila euro, come un vessillo di generosità e riconoscimento.