SEGNALAZIONE MODALITA’ INCONSUETE GESTIONE EMERGENZA COVID
A ULSS 6 Euganea
Ministero dell’Interno
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo del C.N.VV.F. - Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Guido Parisi
Uffici di staff del Capo del Corpo
Ufficio di Coordinamento delle attività sanitarie di medicina legale
Ufficio per l’attività di vigilanza ispettiva in materia di sicurezza sul lavoro
Ufficio per l’attività di vigilanza ispettiva in materia di igiene e salute
Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Loris MUNARO
Comando Provinciale VVF Padova
ing. Cristiano CUSIN
OGGETTO: SEGNALAZIONE MODALITA’ INCONSUETE GESTIONE EMERGENZA COVID
Spett.li
La presente per segnalare le modalità inconsuete che il Dirigente del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Padova, attraverso il medico competente, sta attuando in tema di isolamento e gestione delle positività avvenute tra il personale in ambiente lavorativo.
Più precisamente si fa riferimento alla questione sorveglianza sanitaria in quanto lavoratori esposti al rischio contagio e che non vengono sottoposti a screening da oltre un anno. Ne consegue che sebbene una elevata percentuale di personale sia in regola con la somministrazione dei vaccini, i contagi tra personale in servizio proseguono e stanno pericolosamente aumentando.
Nei giorni scorsi a seguito di positività di un collega che si è sottoposto a tampone rapido a proprie spese, sono stati messi in quarantena 7 operatori VF che sono stati in contatto stretto tra loro. Questi ultimi su indicazione del dirigente sono stati invitati a rivolgersi al proprio medico di base senza far interloquire dipendente-medico del lavoro per illustrare la prassi per la gestione della quarantena, le modalità , i giorni e gli orari nei quali il dipendente dovrà sottoporsi a tampone molecolare per il rientro in servizio.
Nella giornata odierna, a seguito comunicazione di positività di un collega dei 7 sottoposti a quarantena, si è provveduto a tracciare ulteriori contatti individuando due unità operative che avevano lavorato assieme un intero turno di servizio partecipando ad una esercitazione regionale. Si è disposto in forma verbale l’allontanamento dalla sede di servizio di ulteriori due unità alle quali, in seguito, è stato riferito che potranno riprendere servizio regolarmente nella giornata di domani e senza nessuna prescrizione.
Alla luce delle Circolari del Ministero dell’Interno e più precisamente dell’Ufficio Sanitario del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di cui si allegano le copie, si chiede per quale motivo questa amministrazione locale attui una singolare gestione dei lavoratori rispetto alle normative in essere e che non consideri minimamente uno screening tra tutti i lavoratori come avviene regolarmente in altri Comandi di altre Regioni.
Restiamo in attesa di un riscontro che determini il ritorno alla normalità nella gestione dell’emergenza COVID presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Padova anche in riferimento alla salute e salubrità dei luoghi di lavoro come salvaguardia dal contagio e previsto dalle normative vigenti
Per Il Coordinamento USB VVF Padova
Enrico Marchetto