Sciopero nazionale dei vigili del fuoco
Comunicato stampa
Forte adesione dei lavoratori
Lo sciopero dei vigili del fuoco svoltosi il 6 ottobre dalle ore 14,00 alle ore 18,00 e proclamato dalla RdB protezione civile, ha visto l’adesione di oltre il 65% dei lavoratori con punte del 90% in province come Torino, Ascoli, Messina.
Lo sciopero era stato indetto per ottenere l’immediata conclusione della tornata contrattuale 1998/2001 e per l?avvio della trattativa riguardante la parte economica del secondo biennio.
A distanza di due anni dalla scadenza e ad un anno dall’inizio delle trattative, il Comparto Aziende di cui fa parte il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, è l?ultimo rimasto assieme a quello della Ricerca a non avere ancora stipulato il contratto.
Nell’ultimo incontro con l’Aran del 5 ottobre la RdB ha avuto la conferma che i tempi per la definizione sono lunghi a venire. Il protrarsi di questa situazione che preclude anche l?inizio delle trattative per la discussione sulla parte economica del secondo biennio ha indotto i lavoratori a partecipare numerosi allo sciopero.
Un segnale positivo che dimostra che i lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco non sono disposti ad accettare ulteriori ritardi e che sono pronti a sostenere la proposta della RdB per il secondo biennio dove si chiedono aumenti dell’ 8% contro lo 0,6% concordato tra il governo e le confederazioni Cgil, Cisl e Uil.
Tutto ciò induce la RdB a valutare nei prossimi giorni la possibilità di intraprendere nuove iniziative di lotta se dal Governo e dall’Aran non arriveranno evidenti segnali che dimostrino la volontà di affrontare concretamente i problemi della categoria