RIUNIONE DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA DEL 29 APRILE 2020
-USB ha osservato che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in questa emergenza sanitaria che potrebbe essere paragonata ad una calamità, sia stata gestita in maniera indipendente in ogni regione o addirittura diversamente dagli stessi Comandanti provinciali della Lombardia. Le disposizioni del Capo del Corpo, se pur opinabili da USB sono state a volte interpretate e gestite a livello locale mettendo in sofferenza il dispositivo di soccorso a discapito dei lavoratori, oppure adottate in maniera tardiva dai Comandanti, come tardive o per giunta spesso nulle le comunicazioni alle OO.SS.
-Accogliamo favorevolmente la notizia dell’interessamento del Direttore sui test sierologici per tutto il personale, in linea con la nostra richiesta presso la Regione Lombardia e di cui abbiamo precedentemente messo a conoscenza il Direttore stesso.
-Per quanto riguarda le sanificazioni dei mezzi di soccorso e delle sedi di servizio, abbiamo chiesto di valutare soluzioni meno aggressive al fine di evitare gli evidenti danneggiamenti dovuti a procedure diversificate da un Comando all’altro.
-La situazione critica del Comando di Brescia necessita della presenza di un Dirigente stabile e presente sul territorio, pertanto abbiamo chiesto al Direttore di sollecitare la nomina del Comandante; inoltre USB ritiene importante che nell’attuale scenario epidemiologico del Comando di Brescia, che il reparto NBCR sia potenziato per permettere la costante presenza di personale specializzato, anche a straordinario, che possa essere di supporto alle squadre sul territorio.
-Condividiamo la scelta del Comando di Lecco di utilizzare i Volontari solamente a chiamata riducendo gli assembramenti nelle sedi di servizio. Scelta non condivisa da alcuni Comandi che come successo al Comando di Monza, viene ridotto il dispositivo di soccorso ai minimi per i distaccamenti permanenti e si permette l’assembramento nelle sedi dei volontari, a detta del Comandante, per “motivi politici” e quindi per dimostrare ai Comuni interessati che le sedi di servizio dei Volontari non vengano “chiuse”.
-L’apertura dei canali in Lombardia ha definito l’inizio del periodo di maggior lavoro da parte del Nucleo NSSA, interventi che avvengono in tuttala la regione e perfino in Piemonte; che costituiscono un rischio di maggiore esposizione alla promiscuità con altri Comandi. Pertanto USB ha chiesto maggiore attenzione e fornitura di protezioni individuali al personale che come i sommozzatori viene utilizzato per interventi congiunti in regione; inoltre qual è l’intenzione della Direzione Regionale per l’avvio del servizio di elisoccorso acquatico da parte dei sommozzatori all’elinucleo di Malpensa che a breve dovrebbe avere inizio.
-Il rischio acquatico, che come abbiamo detto in questo momento è elevato, per USB deve tenere in considerazione anche il Comando di Monza, in tal senso abbiamo chiesto di rendere autonomo il prima possibile il Comando stesso con la formazione e l’attrezzatura fluviale, inoltre di informarci su quale siano le intenzioni della Direzione sulla possibilità di inserire il Comando di Monza nella colonna mobile regionale e nel modulo MO.CRAB.
-In merito alla proroga delle 24/72, USB è in linea con la richiesta delle altre OO.SS., tutta via si vuole sottolineare il fatto che bisognerebbe tenere conto del carico di lavoro e degli accasermamenti di alcuni Comandi, che non necessariamente tale soluzione può essere favorevole.
-Per quanto riguarda la gestione emergenza COVID-19, al fine di avere una linea di verifica e guida alle procedure a livello regionale, USB suggerisce di formare un’unità in linea con l’attività dell’ufficio COVID-19 di Milano, che potrebbe essere utile nella gestione statistica e di monitoraggio dei casi di Coronavirus, inoltre nella gestione logistica dei dispositivi di protezione (mascherine, guanti, tute, ecc..) a livello regionale.
-USB ha sottolineato che in merito alla dispensa dal servizio ritiene inaccettabile l’interpretazione della legge da parte del Capo del Corpo, come al pari il rifiuto del Comandante di Milano di non accettare più domande di accasermamento.
-Abbiamo Voluto informare il Direttore, che USB è contraria alla decisione del comandante di Sondrio di utilizzare i Vigili del Fuoco per il lavaggio stradale (con acqua) su richiesta dei comuni; pertanto abbiamo chiesto se a differenza delle sanificazioni stradali, sia giusto l’utilizzo dei Vigili del Fuoco per compiti che non rientrano nelle competenze del Corpo Nazionale.
-Concludiamo chiedendo al Direttore Regionale aggiornamenti sulla costruzione della sede di servizio del Comando di Lecco.
Si allega il verbale della riunione alla presente comunicazione
Il Coordinamento USB VVF Lombardia