RIUNIONE A SEGUITO DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF MILANO
In data 14/01/2021 l’Organizzazione scrivente aveva proclamato lo stato di agitazione ed in data 25/01/2021 è stata convocata la commissione paritetica per espletare la procedura di raffreddamento, prevista dalla normativa vigente, per i punti riportati nello stato di agitazione. Non trovando garanzie sufficienti da parte del Comando, l’organizzazione scrivente aveva rigettato il tentativo di conciliazione del Direttore regionale riservandosi altre iniziative di lotta ed un eventuale sciopero. In data 04/02/2021 Il Comandante di Milano convocava nuovamente l’O.S. scrivente spiegando che alcune posizioni erano state riviste per cui auspicava una rivalutazione della posizione dell’Organizzazione Sindacale.
Per quanto riguarda i punti 1, 2 e 3 dello stato di agitazione L’O.S. presenta un documento con alcune indicazioni sulla configurazione del personale qualificato e vigile per sede centrale, aeroporto e distaccamenti e ribadisce la necessità di riequilibrare con urgenza il personale qualificato in alcuni distaccamenti che risultano avere un solo qualificato in alcuni turni(legnano,gorgonzola,sesto s.g.). Il Comandante espone all’organizzazione il progetto organizzativo del comando che rileva, quasi nella totalità, convergenze con le richieste sindacali avanzate: 6 CR + 9CS in centrale, 2 CR + 6 CS all’aeroporto e 12 unità per i distaccamenti con priorità per quelli che svolgono maggior numero di interventi e 11 unità per gli altri qualora unità insufficienti per garantire 12 dappertutto. Il Comandante inoltre sottolinea che vorrebbe accontentare i Cr che hanno fatto domanda per svolgere la funzione di capo partenza nei distaccamenti. L’O.S. ha sottolineato che ritiene opportuno coprire i posti di capo partenza con i Cs e qualora non sufficienti anche con i Cr che hanno manifestato disponibilità. Per l’aeroporto si potrebbe valutare di scendere a 7 qualificati per turno tra Cr e Cs cercando di non disperdere le professionalità acquisite nel tempo e valutando un numero maggiore di Cr a seguito passaggi a ruolo aperto. Lo stesso discorso va esteso a saf e Nbcr garantendo un numero di minimo 2 qualificati per turno. Il Comandante ed il Dirigente addetto concordano con questa valutazione e confermano la loro disponibilità a non disperdere le professionalità acquisite anche per il settore Saf e Nbcr .Ritenendo comunque valido e condivisibile l’impianto generale l’O.S. scrivente prosegue la riunione sui punti dello stato di agitazione esprimendo le proprie perplessità sulla costituzione di una partenza ridotta in centrale per il territorio cittadino. Viene inoltre spiegato che già in passato sono state effettuate sperimentazioni varie con partenze ridotte ma poi abortite per elevati carichi di lavoro ed incoerenze gestionali. Il Comandante dichiara che effettuerà una sperimentazione di 3 mesi e poi verranno effettuate adeguate valutazioni. Per quanto riguarda l’impiego del personale 12/36 nel dispositivo di soccorso l’O.S. sottolinea alcuni passaggi fondamentali: la circolare dipartimentale indica che tutto il personale inserito nel dispositivo di soccorso ed il personale ad orario turnista plurifrazionato che svolge attività di supporto al dispositivo di soccorso, riportiamo alla lettera i settori indicati nella circolare, quali officina, autorimessa, magazzino pronto intervento, magazzino attrezzature ,magazzino laboratorio auto protettori e automezzi è da considerarsi beneficiario dell’indennità di turno e soccorso esterno. La stessa da indicazioni invece diverse per il personale impiegato nella gestione organizzativa delle risorse umane, servizi di vigilanza, ufficio personale e uffici sanitari. L’O.S. ritiene perciò inopportuno impiegare, in caso di necessità a copertura delle partenze, il personale che svolge attività di supporto al dispositivo di soccorso per i motivi indicati nel documento USB posti funzione Comando mentre ritiene opportuna una valutazione da parte del comando per l’impiego del personale non beneficiario dell’indennità(uffici amministrativi sopra riportati) al fine di estendere le indennità di turno e soccorso esterno anche a loro. Il Comandante ed il Dirigente addetto concordano con l’estensione proposta e propongono l’utilizzo in caso di necessità a copertura delle partenze del personale dell’uff.prevenzione, ced, servizi esterni previa autorizzazione del funzionario di guardia. Il Comandante concorda sull’escludere, tranne che in caso di calamità, il personale già beneficiario dell’indennità di turno e soccorso esterno dall’impiego sulle partenze sia per questioni di orario, sicurezza e qualità del lavoro.
Per il punto 4 Il Comandante dichiara di accogliere le rimostranze presentate dall’O.S. e spiega che uscirà a breve DDS con revisione dell’ordine di sospensione delle autoscale per cui l’autoscala sardegna avrà un ruolo prioritario e non sarà più oggetto di sospensione.
Per quanto riguarda i punti 5, 6 e 7 Il Comandante manifesta la sua disponibilità a rivalutare la pianificazione didattica soprattutto per i corsi previsti ed annullati l’anno scorso causa covid e spiega i criteri di accesso che ritiene più idonei alla funzionalità del comando; dichiara che quanto prima cercherà di fornire report delle ore distribuite e richiamerà i capiturno ad una corretta ed equa distribuzione delle ore per i rientri. L’organizzazione ritiene più che soddisfacenti le risposte per i punti 5 e 6 e chiede per il punto 7 l’impegno del comando a trovare maggior numero di alloggi esterni per il personale del comando e per il personale di nuova assegnazione.
Il Comandante ed il Dirigente addetto confermano il loro impegno con Aler ed Il Comune al fine di ottenere il maggior numero di alloggi disponibili per il personale VVF di Milano.
L’Organizzazione scrivente riscontrando una disponibilità importante da parte del comando nell’accogliere le richieste sindacali avanzate, cosa che non era avvenuta in sede di conciliazione, ritiene opportuno ritirare lo stato di agitazione e ripristinare le relazioni sindacali come da normativa vigente.
Il Coordinamento USB VVF Milano