RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE DI USB PRESENTATA DAL CONSIGLIERE REGIONALE PASQUALE COLUCCIO (M5S) IN TEMA PFAS REGIONE PIEMONTE
Accogliamo positivamente la risposta della Giunta piemontese all’interrogazione del consigliere Coluccio (M5S), presentata su richiesta USB Vigili del Fuoco, e l’impegno a includere i Vigili del Fuoco nello screening PFAS, tema che sarà trattato nella prossima Task Force entro fine anno.
Segnaliamo però alcune criticità: i test sugli indumenti da lavoro richiesti dall'amministrazione sono stati condotti da un laboratorio che produce gli stessi capi, compromettendone l’imparzialità. Lo stesso vale per le nuove divise, di cui attendiamo ancora i valori PFAS-free richiesti all’Amministrazione.
Sebbene i liquidi schiumogeni a catena lunga siano stati sostituiti con quelli a catena corta, permangono rischi e non è chiaro come siano stati smaltiti: in diversi comandi risulterebbero ancora stoccati o addirittura utilizzati in casi particolari.
Valutiamo positivamente anche le analisi avviate dall’Università di Bologna sui Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna e di Arezzo, e chiediamo che iniziative simili siano estese alle regioni potenzialmente contaminate, come Piemonte e Veneto, anche attraverso convenzioni universitarie per accelerare gli screening.
Il tempo è un fattore cruciale. Rivolgiamo quindi un appello al Presidente Cirio, alla Vicepresidente Chiorino e all’Assessore Riboldi: vigileremo sugli impegni assunti e sollecitiamo l’approvazione dello screening e monitoraggio dedicato ai Vigili del Fuoco del Piemonte.
in allegato la risposta