Rinvio del tavolo tecnico
Firmano gli accordi ma come semptre non li rispettano
Lavoratori, il 29 marzo si sarebbe dovuto riunire il tavolo tecnico sulle mobilità in deroga, in base all’accordo che stabilisce una riunione trimestrale per esaminare le domande di trasferimento presentate dai lavoratori. All’ultimo istante l’Amministrazione ha deciso di non convocare la riunione, affermando, così, che in questa fase, la mobilità non è una priorità. Qualche mese fa l’Amministrazione sosteneva il contrario: andò a sottoscrivere, con le altre organizzazioni sindacali, un accordo sulle mobilità in deroga che dava il via così al tavolo tecnico. Ci viene spontaneo pensare che vi fossero alcuni casi da affrontare con urgenza, per poi dedicarsi ad altro, e lasciare in sospeso le altre domande. La scelta della RdB di non sottoscrivere l’accordo si è rilevata corretta: ora è supportata anche dal mancato rispetto delle parti che l’hanno sottoscritto e da come su questa materia l’Amministrazione continui a perpetrare i suoi "giochi". La situazione ormai insostenibile di molti, costretti a prestare servizio lontano da casa necessita, come richiesto dalla RdB, l’apertura, in sede di contratto integrativo, di una contrattazione intesa a modificare i meccanismi che producono "pendolarismi". La RdB, tra le rivendicazioni fatte durante la manifestazione del 23 marzo, ha inserito il tema della mobilità, denunciando al Ministro e al sottosegretario i gravi disagi che sono costretti a subire i lavoratori. E' grazie al loro operato che i lavoratori si trovano in continua balia di "nuovi" accordi sulla mobilità, costretti alla ricerca disperata di stratagemmi per riuscire ad avvicinarsi a casa.
Questo Ministro preferisce la politica dell’aiuto caritatevole e discrezionale per pochi all’affermazione di un diritto legittimo per tutti i lavoratori, come quello di poter ottenere degli accordi certi e chiari in materia di mobilità.
Riteniamo che l’atteggiamento arrogante tenuto da Bianco sia per i lavoratori un’occasione in più per presentargli il conto: il 13 maggio non dimenticheremo di farlo.